Oggi il via alla Mostra della Ceramica (Guarda i video)

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CASTELLAMONTE – Apre ufficialmente i battenti domani, venerdì 31 agosto, alle ore 18, presso il Liceo Artistico F. Faccio di Castellamonte, la 52^ Mostra della Ceramica di Castellamonte “Tra Terra e Cielo”, visitabile fino al 30 settembre. A precedere l’appuntamento ad Agliè, alle ore 15.30, sarà inaugurata alla Confraternita di Santa Marta la poetica di terracotta di Tonino Negri, il cui ruolo è basilare per la comprensione del processo che lega il rapporto tra creatore e creatura, dove il primo determina e controlla completamente l’esistenza della seconda, tanto da configurarla e mutarla a proprio gusto e piacimento.
Nella Mostra “Tra Terra e Cielo” curata da Vittorio Amedeo Sacco, saranno esposte in venti diverse mostre, mille ceramiche, espressione di cento artisti internazionali, e a caratterizzare l’edizione l’inaugurazione permanente di Silvio Vigliaturo “La Torre di Babele” (ore 18.45 presso i giardinetti di Piazza Martiri della Libertà), che va ad inserirsi nel percorso delle tante opere monumentali a cielo aperto di Castellamonte di Arnaldo Pomodoro, Ugo Nespolo, Staler, Alfeo Ciolli, Sandra Baruzzi, Guglielmo Marthyn, Rachele Bianchi. Sei le sezioni dedicate alla rassegna: le opere monumentali, le installazioni a cielo aperto, la ceramica nell’arte contemporanea, la ceramica fiabesca (mostre personali), il bosco incantato (ceramica fiabesca collettiva), la ceramica castellamontese. Punti espositivi, accanto al Liceo Faccio, saranno: Palazzo Botton, Theatrum, Casa Gallo, Castello, Chiesetta del Castello, Giardini del Castello, Giardini di Piazza Martiri della Libertà, senza dimenticare la “Fornace Pagliero” di frazione Spineto di Castellamonte e Casa Museo Famiglia Allaira, due veri gioielli capaci di raccontare la storia della terra rossa di Castellamonte, mentre 83 fantasmi luminosi in fuga dal Castello sono la grande installazione di Roberto Cambi, realizzati in ceramica, distribuiti e appesi in ordine sparso nel grande maniero, nei cui giardini troverà spazio una grande installazione realizzata dallo scultore sardo Giovanni Canu, noto per le opere monumentali presenti nel centro di Milano. Nelle sale del Castello saranno esposte le opere di Lisa Nocentini e Ylli Plaka, mentre nella chiesetta, un’installazione realizzata da Roberto Perino, prenderà spunto da alcuni eventi celebrativi legati a Costantino Nigra. L’arte contemporanea sarà visibile presso le sale espositive di Palazzo Botton; al Theatrum “Fiabesca e territorio”; a Casa Gallo “storia e ceramica”.