Nasce la Junior Band dell’Alto Canavese diretta da Emanuele Fontan

I responsabili di sette bande musicali dell’Alto Canavese, che già abitualmente collaborano, hanno accettato di aderire ad un progetto comune finalizzato alla realizzazione di una Junior Band allargata che coinvolga allievi provenienti da tutte le formazioni aderenti. L’idea è partita da Castellamonte dove sette anni fa era già stata costituita una formazione di allievi che ha avvicinato un numero crescente di bambini. Il Presidente Giacomo Spiller ha evidenziato come l’emergenza sanitaria e l’obbligo del green pass abbiano messo a dura prova la passione e l’entusiasmo dei più giovani musicisti, che da molti mesi non hanno più avuto la possibilità di suonare insieme. Da qui la necessità di trovare nuove proposte per ripartire e rilanciare l’attività musicale: dopo la convenzione con il Conservatorio d’Aosta per la realizzazione di corsi pre-accademici, ecco l’idea di stravolgere la Junior Band esistente per trasformarla in una formazione nuova, andando a costituire, partendo da essa, una banda giovanile dell’Alto Canavese. Per questo, mercoledì 20 ottobre si è svolta una riunione estesa ai responsabili delle bande musicali di Agliè, Castellamonte, Cuorgnè, Salassa, San Giorgio, Sparone e Spineto. La prima importante decisione unanime riguarda il nuovo maestro individuato per la direzione della formazione: Emanuele Fontan, attualmente direttore e insegnante in alcune delle formazioni coinvolte. E’ stato proprio il nuovo maestro a spiegare il target dei bambini che potranno aderire al progetto, di massima da 8 a 14 anni, ad illustrare il percorso musicale programmato ed il livello di difficoltà dei brani che verranno eseguiti. Alcuni referenti erano collegati in videoconferenza e nel corso della riunione è intervenuto dalla Sardegna il Maestro Lorenzo Pusceddu evidenziando come in Italia ci siano già altre formazioni giovanili che hanno avviato con successo un percorso analogo, creando grande coinvolgimento tra i ragazzi e dando un importante messaggio di superamento del campanilismo che troppo stesso ha creato profonde fratture tra bande musicali confinanti. Inizialmente la Filarmonica di Castellamonte si farà carico del compenso al maestro Fontan e metterà a disposizione la propria sede per le prove programmate il sabato mattina ogni due settimane. Tra qualche mese si farà il punto della situazione e, se il progetto avrà raggiunto i primi obbiettivi posti, si valuterà la possibilità di coinvolgere anche altre bande musicali presenti sul territorio dell’Alto Canavese.