La Fornace Pagliero compie 200 anni

CASTELLAMONTE – Era il 1814 quando la Fornace Pagliero iniziò la sua attività produttiva.
Oggi il sito di Spineto di Castellamonte festeggia i suoi 200 anni di attività, con l’orgoglio di chi ha saputo stare al passo con i tempi e mostrare ancora tutte le bellezze di un luogo che ha fatto la storia della ceramica di Castellamonte e oggi si presenta come prestigiosa sede museale ed espositiva.
Il nuovo corso della Fornace ha una data ed un nome. Era il 2004 quando Daniele Chechi iniziò l’attività espositiva ospitata in una prima ala dell’antica fabbrica, proseguendo begli anni i lavori di ristrutturazione.
Il binomio vincente è rappresentato non solamente dal luogo ma anche dagli artisti che in questi dieci anni sono stati ospitati: da Sergio Regalzi a Radu Dragomirescu, da Umberto Mastroianni a Giorgio De Chirico. E oggi la tradizione continua con Alberto Giacometti. Solo per citare alcuni artisti.
Anche per questo motivo è nata, pochi mesi fa, l’Associazione Museo Centro Ceramico Fornace Pagliero 1814, un’ulteriore dimostrazione che il sito è vivo, cresce e pensa al suo futuro impegno nel mondo dell’arte. L’associazione ha dunque l’obiettivo di gestire e promuovere l’attività espositiva e museale del Centro. Un piano della Fornace è infatti oggi dedicato a Museo permanente della ceramica, con la raccolta di alcuni “pezzi” che hanno caratterizzato l’attività espositiva degli ultimi 10 anni.
La Fornace è un luogo che ha visto generazioni di operai lavorare la terra, che ha assorbito la loro energia e che si offre naturalmente ad ospitare oggetti pieni di vita. Per questo Chechi ha pensato di rendere i locali sempre più funzionali a due scopi ben precisi: continuare la produzione, principalmente di stufe, ed ospitare mostre e manifestazioni.
Infine le ultime importanti novità: la Fornace è entrata nel prestigioso circuito Torino Musei, un grande riconoscimento per il lavoro svolto in questi ultimi anni ed un motivo in più per cercare di portare, anche quest’anno, a Spineto, artisti e collezioni di fama internazionale. Tutti i soci di “Torino Musei” godranno delle convenzioni previste così come i tesserati potranno avere le agevolazioni comprese nella carta.
E l’ultima novità è la convenzione, appena firmata con il Touring Club.