La Cri di Castellamonte cerca una soluzione per rimanere nella sede di Via Piccoli

Ieri pomeriggio si è svolto un incontro con l’Amministrazione Comunale
La Cri di Castellamonte cerca una soluzione per rimanere nella sede di Via PiccoliCASTELLAMONTEGUARDA IL VIDEO I volontari del Comitato di Castellamonte della Croce Rossa Italiana cercano una soluzione per poter continuare a rimanere nella sede di Via Piccoli.
La vicenda è nota. A seguito del commissariamento dell’Asa, il consorzio che era proprietario dei locali, e dell’acquisto degli stessi da parte della società Release di Milano, è stato comunicato da quest’ultima il raddoppio del canone di affitto dai precedenti 18mila a 34mila euro all’anno, esclusa l’Iva.
L’aumento diventerà operativo a partire dal gennbaio 2017 ed al momento il prezzo è stato ritoccato e raggiunge quota 22mila euro all’anno.
La Croce Rossa è in attesa di poter confrontarsi nuovamente con la proprietà per giungere ad una mediazione.
La Cri di Castellamonte cerca una soluzione per rimanere nella sede di Via Piccoli 1Ha una disponibilità economica di 25mila euro all’anno che intenderebbe portare a 30mila per poter proporre una offerta “credibile” alla società proprietaria. Per questo motivo nella giornata di ieri i Volontari Cri guidati dal Presidente Paolo Garnerone hanno incontrato il Sindaco ed alcuni Assessori e Consiglieri di Castellamonte chiedendo di ripristinare il contributo di 5mila euro che l’amministrazione dava al sodalizio nel 2011 a fronte dei servizi svolti a favore dei cittadini castellamontesi.
In tempi brevi, verificata la disponibilità economica, il Comune dovrebbe convocare un Consiglio Comunale ed approvare una delibera di intenti a favore dello stanziamento.
Disponibilità a trovare una soluzione è stata data sia dalla maggioranza, sia dalla minoranza consigliare presente.

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