CASTELLAMONTE – «Mi sto attivando sotto l’aspetto legale, in quanto le dichiarazioni del Sindaco di Ozegna sono prive di fondamento. La Cisl non ha prodotto alcun elenco alla Prefettura, quindi, prima di accusare, il Sindaco farebbe bene a chiedere direttamente alla Prefettura stessa. Inoltre questo non è proprio il periodo più indicato per parlare a sproposito.» Questa la replica di Francesco Tutone, Cisl, in merito alle dichiarazioni stampate nero su bianco e affisse nelle bacheche del paese, in relazione all’elenco dei comuni debitori nei confronti di Asa, tra i quali è finito anche Ozegna “Il Comune di Ozegna ha sempre regolarmente provveduto al pagamento delle fatture emesse da Asa per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il nome del Comune di Ozegna tra i soggetti morosi nei confronti di Asa, è stato riportato erroneamente da una testa giornalistica su segnalazione di un sindacalista Cisl.”
Nel frattempo sale la tensione tra i lavoratori, per la duplice attesa: da una parte quella relativa al pronunciamento, che dovrebbe arrivare in giornata, del Tar Piemonte circa il ricorso incidentale avanzato da San Germano, dall’altra l’attesa legata all’elenco degli oltre 70 dipendenti che verranno messi in cassa integrazione a zero ore.
«Ci siamo fortemente opposti a questa decisione – continua Tutone – perché riteniamo che siano le basi per “eliminare” gli esuberi. Chiediamo alla politica di mobilitarsi per salvaguardare una maggiore occupazione possibile.»
Mar 21 2013
Francesco Tutone, Cisl, replica all’affissione del Sindaco di Ozegna
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