Entro il 30 giugno la riconversione dell’Ospedale di Castellamonte

IVREA – Si dà il via alla riconversione dell’Ospedale di Castellamonte, secondo quanto previsto dalla delibera della Giunta Regionale sulla revisione della rete ospedaliera piemontese dello scorso marzo, in applicazione del Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2015. Delibera che ha definito, tra l’altro, la disattivazione di tutte le attività ospedaliere del Presidio castellamontese entro il prossimo 30 giugno.
Per l’Ospedale di Castellamonte si prevede il trasferimento dei ricoveri di lungodegenza presso il Presidio di Cuorgnè e la conversione delle attività di ricovero di riabilitazione. Saranno mantenute tutte le attività ambulatoriali implementando quelle di riabilitazione, definendo percorsi di gestione di questi utenti in day service (modello organizzativo per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali multiple e integrate). È stata inoltre prevista, a livello sperimentale, l’attivazione di un CAP (Centro di Assistenza Primaria), di cui si è inoltrato un progetto specifico in Regione, del quale si resta in attesa di una conferma.
Contestualmente è stato definito il programma per la chiusura della RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) dell’Eremo di Lanzo. Le persone ospiti della Residenza saranno trasferite nelle altre RSA del territorio, riducendo al minimo il disagio degli ospiti stessi. La chiusura dell’Eremo è dettata dalla necessità di ottimizzare l’utilizzo degli immobili aziendali e di riorganizzare l’allocazione delle strutture e dei servizi per consentire un risparmio di risorse da destinare all’erogazione di servizi ai cittadini.
Lo scorso venerdì la Direzione Aziendale ha incontrato le Organizzazioni Sindacali per illustrare le azioni propedeutiche alla riconversione dell’Ospedale di Castellamonte e alla chiusura della RSA dell’Eremo di Lanzo e le modalità di riallocazione del personale non più previsto in queste strutture. Tali operatori saranno riassorbiti nelle sedi aziendali dell’area territoriale (rispettivamente l’area di Cuorgnè-Ivrea per Castellamonte e l’area di Ciriè-Lanzo per Lanzo) sulla base dei bandi di mobilità interna che saranno emessi nei prossimi giorni.