CASTELLAMONTE – Se non fosse per il solito battibecco “Mascheroni contro Reano”, ai più ormai noto, arricchito dalle solite frecciatine (anch’esse purtroppo sempre le stesse) che il Sindaco privo di argomentazioni rivolge di tanto in tanto a quell’ormai risicata minoranza che siede sui banchi dell’opposizione, il Consiglio Comunale di Castellamonte chiamarlo privo di personalità è quasi fargli un complimento.
Come di consueto, eccezion fatta per la stampa, nessun cittadino tra le fila degli uditori e all’attenzione un’interrogazione a firma dei consiglieri Mazza e Reano sulle strisce blu a pagamento in virtù del fatto che con il mese di novembre scade l’anno di prova che ha visto i cittadini pagare il ticket per poter parcheggiare nel centro cittadino. Contro tale modalità è stata indetta una raccolta firme in cui hanno espresso la propria contrarietà circa un migliaio di cittadini. Per lo più un sondaggio, ha sottolineato il Consigliere Pasquale Mazza, giustificando il fatto che di fatto ai nomi dei firmatari non sono stati allegati i documenti di identità, in cui si chiede l’abolizione dei parcheggi a pagamento con il ripristino del disco orario ed il perché le strisce blu sono state realizzate anche presso il piazzale Nenni a ridosso dell’Ospedale, di proprietà dell’Asl TO4.
«Penso che le strisce blu abbiano portato un po’ più di ordine in città – ha detto il vice Sindaco Giovanni Maddio – Intenzione del Comune non è mai stata quella di fare cassa ma di evitare il cosiddetto parcheggio selvaggio all’interno del concentrico. Il piazzale Nenni può essere considerato a tutti gli effetti un’area ad uso pubblico: l’illuminazione è comunale, il comune effettua lavori di asfaltatura, di potatura delle piante, la verniciatura delle strisce (che siano bianche o blu), oltre che incassare gli oneri relativi al bar.» E l’intenzione da parte dell’amministrazione non è quella di ritornare alle vecchie abitudini, puntando il dito contro chi fermava la propria auto dalla mattina alla sera senza permettere la rotazione del parcheggio. Per contro sono state attuate forme di abbonamento dando la possibilità a cittadini e commercianti che lo desiderassero di poter usufruire di un certo numero di parcheggi da affittare mensilmente all’interno delle piazze e chiesto alla Società di inserire Castellamonte nel circuito Neos park.
«Abbiamo chiesto una proroga fino a fine anno per arrivare all’affidamento del servizio alla Società per i prossimi tre anni.» Attualmente i proventi che entrano nelle casse del Comune sono di 1200-1400 euro al mese, e le multe elevate sono state poco meno di 800. «La verifica che andremo a fare nella composizione del bando – ha continuato Maddio – e quella di valutare le zone che funzionano bene; le altre, come i parcheggi vicino al parco giochi, verranno eliminate. Castellamonte ha problemi di parcheggio in centro città, ma basterebbe avere la voglia di fare qualche passo a piedi.»
Di parere contrario la Consigliera Giuliana Reano secondo la quale non è vero che c’è un maggior ordine nel concentrico, mentre nei parcheggi esterni c’è un problema di sicurezza. Qualche perplessità anche riguardo il fatto che su di un’area di proprietà dell’Asl, come il piazzale Nenni, il Comune possa, senza una convenzione, scegliere di istituire le strisce blu, invitandolo ad effettuare opportuna verifica. «C’è da parte dell’Amministrazione la presunzione che sia di utilità pubblica e pertanto il comune abbia tutti i titoli per recepirne il plateatico. Accertiamo queste cose per evitare che fra qualche anno qualcuno venga a chiedere indietro i soldi.»
Karen Orfanelli
Dic 02 2013
Castellamonte: avanti con i parcheggi a pagamento
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