Fabrizio Bertot, già Sindaco di Rivarolo ed attualmente Parlamentare Europeo, ha scritto ai lavoratori Asa di Castellamonte che questa mattina hanno occupato il Municipio con due taniche di carburante per chiedere il pagamento delle quote del servizio da parte del Comune.
Il testo della lettera
Carissimi lavoratori e lavoratrici,
Ho saputo della vostra nuova iniziativa di protesta organizzata presso il Municipio di Castellamonte e desidero esprimervi tutta la mia solidarietà. Comprendo bene la vostra rabbia e frustrazione per questa situazione di incertezza e difficoltà che si protrae ormai da troppi mesi.
So bene in quali condizioni di emergenza vi siate trovati costretti ad operare e riconosco la grande professionalità e senso del dovere con i quali avete comunque garantito la prosecuzione del servizio di raccolta rifiuti, evitando che il Canavese sprofondasse in uno stato di emergenza come accaduto in altre città e regioni italiane.
D’altra parte sapete bene con quale impegno mi sia sempre battuto da sindaco della città di Rivarolo per ottenere una soluzione positiva della questione Asa. Così come sapete bene che la mia Amministrazione ha sempre pagato regolarmente il servizio di raccolta, e mi risulta che ciò accada tuttora con la gestione dei Commissari prefettizi.
Ora, pur non ricoprendo più un ruolo amministrativo, continuo a seguire con estrema attenzione gli sviluppi di questa delicata vicenda, strategica per il mantenimento di così tanti posti di lavoro in quella che è ormai la principale azienda del Canavese.
Dal mio nuovo ruolo di parlamentare europeo, concretamente, ciò che posso fare è mettermi a disposizione degli acquirenti dei rami di Asa, Rifiuti ed Energia, per facilitare e agevolare l’ottenimento di contributi e finanziamenti, in maniera tale da poter avviare progetti ed attività che garantiscano un aumento di occupati, attingendo alle liste di personale in esubero dell’azienda.
Mi auguro che possiate presto lasciare alle spalle questa fase di incertezza e possiate ritrovare la sicurezza di condizioni di lavoro più adeguate, per voi e le vostre famiglie di cui magari in molti casi costituite le uniche fonti di reddito.
Tanti auguri per tutto e a presto,
Fabrizio Bertot