Ieri sera, intorno alle 22.20, a Castellamonte, fuori da una pizzeria in via Buffa, sconosciuti hanno esploso alcuni colpi arma da fuoco contro due persone, ferendole alle gambe. I feriti sono stati trasportati al CTO di Torino.
Sul posto i Carabinieri.
AGGIORNAMENTO
In nottata i Carabinieri hanno condotto presso la caserma di Ivrea una persona, che è stata interrogata e sulla quale si stanno concentrando le indagini quale autore materiale dell’episodio delittuoso. Si tratta di un incensurato del luogo, datosi alla fuga subito dopo il fatto di sangue. Ancora in corso le ricerche della pistola utilizzata.
I due feriti, due fratelli gestori di una pizzeria, colpiti rispettivamente ad una gamba e ad una natica, sono tuttora ricoverati al CTO di Torino.
I militari dell’Arma stanno ascoltando le vittime in ospedale.
AGGIORNAMENTO ORE 9,00
È uscito dalla sala operatoria uno dei due feriti al quale è stato estratto un frammento di ogiva dal femore. Per l’altro invece il proiettile è entrato e uscito dalla natica..
Entrambi rimarranno comunque ricoverati al CTO di Torino, dove i Carabiniere sono in attesa di poterli interrogare.
Sul luogo dell’agguato, i carabinieri hanno repertato un’ogiva calibro 38, ma nessun bossolo poiché si tratta di una pistola a tamburo. I colpi sparati dovrebbero essere due, uno alla gamba e l’altro alla natica dei due fratelli.
Sono ancora in corso le ricerche per recuperare il revolver.
Gli investigatori stanno ancora interrogando nella caserma di Ivrea il presunto autore del fatto di sangue al quale è stato fatto lo stub per rilevare dei residui da sparo.
AGGIORNAMENTO ORE 10,30
Al termine delle indagini i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Ivrea, stanno sottoponendo a fermo di indiziato di delitto per tentato di duplice omicidio e porto illegale di arma da fuoco un pregiudicato di 26 anni, di San Giorgio Canavese, ritenuto l’autore del grave fatto di sangue successo nella notte scorsa a Castellamonte, fuori da una pizzeria, dopo una accesa discussione con il titolare della stessa ed il fratello di quest’ultimo, entrambi colpiti ad una gamba ed alla natica con due colpi di revolver calibro 38, gettata durante la fuga in un fiume, dove si sta cercando di recuperarla con l’ausilio dei sommozzatori. Dopo i rilievi sul luogo della sparatoria, che hanno consentito ai Carabinieri di rinvenire una ogiva cal. 38, l’esercizio commerciale è stato sequestrato. Il fermato è stato sottoposto a stub e sta collaborando con gli investigatori dell’Arma. Non è però ancora del tutto chiaro il movente, che sembra essere comunque riconducibile a vecchi dissapori di famiglia.
I feriti, prontamente soccorsi ed elitrasportati presso il CTO di Torino, sono stati giudicati fortunatamente guaribili rispettivamente con 60 e 20 giorni di prognosi; al primo sono stati estratti due frammenti di ogiva dal femore, al secondo a seguito è stata perforata la natica dal proiettile.
Il fermato a breve sarà trasferito presso la casa circondariale di Ivrea.
Gli accertamenti dei Carabinieri continuano per verificare le responsabilità degli accompagnatori dell’autore della sparatoria.