Il programma di oggi, venerdì 14 settembre:
– Ore 17:00 – Piazza della Ninfa Albaluce – Inaugurazione murale dedicato alla “Ninfa Albaluce” realizzato da Martina Colombo dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con la collaborazione degli studenti del Liceo Martinetti.
– Ore 20:30 – Piazza Ninfa Albaluce – Sfilata di apertura della Manifestazione con la partecipazione della Banda Musicale di Caluso, della Ninfa Albaluce 2010 accompagnata dalla Credenza Vinicola, dai Rioni e Frazioni nelle vie del centro storico e arrivo alle Terrazze dell’Erbaluce.
– Ore 21:00 – Terrazze dell’Erbaluce – “PALIO DEI BIMBI”. Giochi per i piccoli rappresentanti dei Rioni e Frazioni con punteggio valido per il Palio dell’Uva 2012.
– Ore 22:00 – Terrazze dell’Erbaluce – Concerto di musica con la Band “STYLE ON STAGE”
CALUSO – 79 candeline per la Festa dell’Uva di Caluso. Il periodo non è florido; la crisi economica si fa sentire, ma per la Pro Loco, presieduta da Roberto Podio, e organizzatrice dell’evento, il desiderio di offrire alla città quella manifestazione sinonimo di tradizione è grande, così come grande è la passione di chi, oggi come un tempo, si riversa in piazza per acclamare la sua Ninfa, protagonista di una antica leggenda. Allegria dunque è la parola d’ordine capace di richiamare gente per le vie cittadine; non solo dai rioni e dalle frazioni vicine, ma dal Piemonte tutto, e da oltre ancora, per vivere tutti insieme i momenti clou di una rassegna che piace. All’apertura delle “Veje Piole”, sabato 15 e domenica 16 settembre, appuntamento atteso dal grande pubblico, non mancheranno momenti di intrattenimento con musica, giochi, degustazioni e percorsi guidati nei vigneti dell’Erbaluce. Poi ancora visite alla Cantina della Cooperativa Produttori Erbaluce di Caluso, inaugurazioni e premiazioni, e non mancheranno le novità.
Lo sguardo va al Palio dell’Uva 2012 con una manche di rivincita tra Brissac e gli amici dell’Erbaluce, a cui prenderanno parte anche i rappresentanti della Pro Caluso, a gareggiare come terzi partecipanti.
Mel Palio ufficiale tra Rioni e Frazioni a pigiare i grappoli, saranno invece gli uomini, anziché le donne, che porteranno a loro l’uva dai cui acini sono chiamati a spremere il maggior quantitativo di prelibato nettare di Bacco. Anche il biglietto di ingresso istituito il sabato sera, quando piazze e vie si animeranno, è stato eliminato, e l’invito, rivolto soprattutto ai giovani, è quello di non eccedere nel vino.
Ad aprire le danze, giovedì 13 settembre saranno i concerti. Per primi ad esibirsi, presso le Terrazze dell’Erbaluce (sede di tutti gli eventi musicali), saranno il gruppo di Caluso “Le Bietole” (ore 21) e a seguire i “Frida Funk” con un concerto di musica Funky–Rock. Venerdì 14, sarà, invece, la volta della band “Style On Stage” (ore 22); sabato 15, della Musica anni ‘70-‘80-’90 con la band “Dancerouse”, mentre domenica 16 via libera al concerto anni ‘70-‘80-’90 con i “Divina”, senza dimenticare la partecipazione attiva della Banda Musicale di Caluso, che accompagnerà i momenti salienti della manifestazione, come la sfilata di apertura, e la fiaccolata di chiusura dei Rioni e delle Frazioni con la Ninfa Albaluce 2012. Le Terrazze dell’Erbaluce ospiteranno anche il “Palio dei Bimbi”, appuntamento tutto dedicato ai piccoli rappresentanti dei Rioni e Frazioni (venerdì 14 settembre – ore 21), con punteggio valido per il Palio dell’Uva 2012, in programma domenica 16, con la consegna dell’ambito trofeo al vincitore, e nel pomeriggio a fare da cornice la sfilata colorata dei carri e dei gruppi folkloristici per le vie della città.
Divertimento e voglia di fare festa, ma anche voglia di mettersi in gioco, di mostrare la propria creatività, di sfidare il giudizio delle giurie. Torna così, anche quest’anno, il concorso per la miglior acconciatura, verrà premiato il miglior carro ed il miglior gruppo, senza dimenticare l’atteso appuntamento con la premiazione del Concorso enologico “Grappolo d’oro”, sabato 15, alle ore 18 presso il Municipio, nelle suggestive cantine, sede dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino.
Nei giorni della manifestazione sarà inoltre possibile visitare mostre ed esposizioni presso il Chiostro dei Frati Francescani Minori (dove domenica 16 settembre si terrà un percorso didattico-dimostrativo di potatura), la Chiesa di Santa Marta e di San Giovanni Decollato, o partecipare, domenica 23, alla giornata sportiva all’Erbaluce con la partecipazione delle Associazioni Sportive di Caluso e del Canavese, mentre Piazza Actis Perinetti ospiterà dal 14 al 17 settembre un grandioso Luna Park. Ma gli occhi saranno puntati su di lei, la Regina della festa, a cui in piazza della Ninfa Albaluce,
Venerdì 14 settembre, sarà inaugurato un murale realizzato da Martina Colombo dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con la collaborazione degli studenti del Liceo Martinetti di Caluso, dedicato alla “Ninfa Albaluce” in attesa di conoscerne l’identità, domenica 16, dal balcone del palazzo Municipale che si affaccia in piazza Ubertini. È una storia d’amore quella che racconta, tra il Dio Sole e la Dea Alba, e frutto di quell’amore fu la nascita di una bambina bellissima, dagli occhi color del cielo, dai capelli d’oro splendenti e dalla pelle color rugiada: la Ninfa Albaluce. La fama della sua bellezza spinse gli abitanti della zona ad offrirle doni e omaggi in giorni di festa, fino a quando i frutti del lago non furono più sufficienti, né ad offrire doni, né al sostentamento. Occorreva terra da coltivare e per questo si scavò un grande canale per far defluire le acque del lago; ma le acque travolsero tutto seminando morte. La Ninfa Albaluce pianse per il dolore e dalle sue lacrime, pianto del Sole e dell’Alba, si alzarono lunghi tralci, ricchi di dolci, e dorati grappoli di succosa uva bianca.