MAZZÈ – «Mettere in sicurezza il centro abitato di Casale di Mazzè è un impegno non rinviabile: la Provincia di Torino trovi in fretta una soluzione per coloro che abitano lungo via Rondissone.»
Così si sono espressi i Consiglieri provinciali del Popolo della Libertà Carlo Giacometto e Ettore Puglisi, dopo aver raccolto le numerose segnalazioni dei residenti nella frazione mazzediese e il grido d’allarme del primo cittadino Teresio Comerro in merito alla pericolosità della strada provinciale 90.
I due consiglieri del Pdl, che sull’argomento hanno presentato nei giorni scorsi un’interrogazione urgente, hanno chiesto al Presidente Saitta e all’Assessore alla Viabilità Avetta di mettere in pratica in tempi brevi una soluzione che consenta di ridurre la velocità di percorrenza di automobili, camion e motociclette in quel tratto. Aumentando, così, la sicurezza per chi risiede nei pressi di quella strada.
«Oggi – hanno concluso Giacometto e Puglisi – esiste soltanto un segnalatore di velocità all’ingresso di Casale, posizionato per chi proviene da Rondissone. E quell’unico segnalatore da un mese non è neppure in funzione! Forse si tratterebbe di andare incontro alle richieste dei residenti, installando un semaforo intelligente. Soluzione, quest’ultima, che ha dimostrato di essere molto efficace in analoghe situazioni, avendo ridotto notevolmente la velocità e quindi la pericolosità di altre strade provinciali che attraversano un centro abitato.»
Mar 04 2013
“Serve sicurezza del centro abitato di Casale di Mazzè”
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