“Guarda che premi”: il concorso e le iniziative di Caluso da Vivere

CALUSO – Si chiama “Guarda che premi” l’iniziativa messa a punto dall’Associazione Caluso da Vivere, che in attesa dei saldi estivi di inizio luglio, si è fatta portavoce di una piacevole iniziativa a corollario delle manifestazioni che si terranno in città. Obiettivo ancora una volta la promozione del centro storico e commerciale calusiese, attraverso momenti di animazione accompagnati dalla possibilità di utilizzare la fidelity card negli esercizi commerciali aderenti al circuito “Oadi”. Sono circa una sessantina i negozi fidelizzati per oltre 2200 possessoridella carta che darà la possibilità di partecipare al nuovo concorso. Ogni 10 euro di spesa verrà consegnata una cartolina che darà diritto all’estrazione finale. Con la concomitanza dell’edizione 2012 degli Europei di calcio il leit motive per l’avvio di stagione estiva è proprio il grande evento sportivo e in palio per il vincitore del concorso un viaggio nella nazione europea della nazionale vincitrice (2° premio un televisore 32” e a seguire buoni acquisto del valore di 200, 50, 30 euro); ma non solo. In piazza Ubertini infatti verrà allestito un maxischermo per vivere tutti insieme le emozioni delle partite serali più importanti, mentre i dehor dei bar che si affacciano alla piazza, saranno come salotti all’aperto, a richiamare la voglia di uscire di casa anche solo per una passeggiata, potendo contare sull’apertura prolungata dei negozi. Primo evento sportivo Italia-Irlanda, il 18 giugno alle ore 20.45, mentre per i turni successivi verranno proposti gli incontri ad eliminazione diretta in cui, tutti se lo augurano, sarà presente l’Italia o le partite più importanti del torneo. Altro importante appuntamento a cui collabora Caluso da Vivere si terrà il 30 giugno, con l’iniziativa “Ballo ma non sballo” organizzata dall’Associazione Culturale Musaico, un progetto laboratoriale realizzato da giovani ciascuno dei quali porta il proprio essere, le proprie passioni sulla scena all’interno del parco Spurgazzi. Musaiko, opera in 8 comuni del Canavese (Caluso, San Giusto, Foglizzo, Mazzè, Cuceglio, San Martino, Scarmagno, Villareggia) e tiene dei corsi laboratoriali nelle scuole. Lo spettacolo prenderà il via con un cortometraggio dal titolo “Se mi puoi sentire” (ore 21.30) di Mauro Ginestrone con Eleonora Binando, Giacomo Ginestrone, e la partecipazione di Elisabetta Coraini ed i ragazzi del Martinetti di Caluso. A seguire coreografie di danza moderna dell’insegnante Daniela Bertone (presente alla conferenza stampa di presentazione degli eventi assieme a Giovanna Actis Perino e Giuseppina Cerutti), musica dal vivo, giocolieri, evoluzioni con lo skate, proiezione di foto, dove il Parco si trasformerà in un luogo divertente ma sobrio, dove sarà bandito l’uso di bevande alcooliche, e a dare una mano anche il Dj Federico Cena. Lo spettacolo, come è stato sottolineato, giunge alla conclusione di un laboratorio partito a gennaio che ha visto partecipare circa una 30^ di giovani. All’interno dell’appuntamento del 30 giugno si inserisce l’Associazione Caluso da Vivere che, proporrà “Aperijazz”, un aperitivo musicale in piazza Mazzini a partire dalle 19.30, con la Bambass Swing Band, bigband a fiati composta da strumentisti calusiesi, mentre ristoranti ed i pubblici esercizi associati proporranno nei loro dehor all’aperto, aperitivi, degustazioni e cene a tema. Piazza Mazzini e via Bettoia, dalle 18.30, in attesa della performance al Parco, resteranno chiuse al traffico. Il 7 luglio, alle ore 21.30 torna a ravvivarsi il centro con “Musica in Piazza” (Piazza Mazzini – ore 21.30), con il concerto rock e di cover italiane presentato dai Dalì, giovane gruppo Canavesano. Tornano anche i dehor all’aperto, e durante la serata ci sarà l’estrazione dei biglietti vincenti dell’operazione “Guarda che premi, che darà il via alla campagna saldi estivi 2012. «Credo che in un periodo di difficoltà economica – ha commentato Fabrizio Giaccone, presidente “Caluso da Vivere”, presente con il Sindaco Marco Suriani e l’Assessore Alberto Probo – piccole iniziative possano trattenere i consumi nel territorio, per un settore quello commerciale che conta un indotto di centinaia di persone. Investire sul commercio locale significa avere a cuore le persone che al suo interno vi lavorano.»