Caterina Andorno, Presidente del Consorzio Caluso Carema Canavese

CALUSO – Confagricoltura Torino il prossimo 29 maggio festeggerà con i produttori vitivinicoli propri associati il primo mezzo secolo della denominazione Erbaluce di Caluso. L’appuntamento costituirà anche l’occasione per presentare i dati di produzione e di mercato dell’Erbaluce, insieme a una degustazione guidata dall’Ais – Associazione Italiana Sommelier.
Confagricoltura Torino, che si conferma l’organizzazione professionale agricola di riferimento per l’enologia canavesana, saluta con soddisfazione l’elezione, avvenuta ieri, di Caterina Andorno alla guida del Consorzio Caluso Carema Canavese. Con la neo presidente – fa rilevare Confagricoltura Torno – i produttori canavesani, per la prima volta, scelgono una donna per guidare il Consorzio. Andorno, canavesana, sommelier, titolare di un’azienda agricola con annesso agriturismo nell’eporediese (Cascina Mariale di Albiano d’Ivrea) e con un’ampia esperienza nel mondo della comunicazione del vino, è espressione della Cantina della Serra di Piverone e succede a Gian Luigi Orsolani, che ha terminato il suo mandato. Completano la nuova squadra di presidenza Alessandro Comotto, contitolare dell’azienda La Masera, e Bartolomeo Merlo, presidente della Cantina Produttori Erbaluce di Caluso, eletti vicepresidenti del Consorzio.
Con oltre 1 milione 260 mila bottiglie, pari al 47,28% della produzione enologica torinese (dati Cciaa 2016) l’Erbaluce di Caluso si conferma il vino più rappresentativo del territorio.
Alla neo presidente Caterina Andorno Confagricoltura rivolge gli auguri di buon lavoro, nella certezza che con il Consorzio proseguirà la stessa proficua collaborazione per la promozione dei vini di Caluso, Carema e Canavese.