80^ Festa dell’Uva: la Cia al fianco dell’Erbaluce

CALUSO – «Animare il Chiostro dei Frati Francescani, sede storica degli assaggi dei produttori di Erbaluce e Passito, cercando di restituire ad esso una funzione consona al suo prestigio.» È questo l’obiettivo che Lodovico Actis Perinetto, Presidente provinciale della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), vuole sviluppare nell’Ambito della Festa dell’Uva di Caluso edizione 2013, rivolgendo una particolare attenzione ai giovani intenzionati alla promozione ed al rilancio del tipico prodotto del territorio calusiese.
In tal senso di strada ne è stata fatta; rispetto al passato veder servire una bottiglia di Erbaluce  sulle nostre tavole non è cosa poi così remota, ma di passi da fare ce ne sono ancora tanti per una Doc capace di farsi apprezzare per il suo sapore e per il suo profumo.
Tre giorni di degustazioni enogastronomiche che vanno ad aggiungersi ad un programma che nel centro storico, così come tradizione vuole, vedrà aprire le “Veje piole”, mentre nelle suggestive cantine di Palazzo Valperga, cene e pranzi su prenotazione, apriranno le porte ad attesi momenti conviviali. Ma non c’è alcuna volontà di sovrapposizione di intenti, se non quella di unire in un percorso di gusti due zone opposte di una Caluso (l’Enoteca a Palazzo Spurgazzi ed il Chiostro) che vive la sua 80^ Festa. «Ottenuto l’ok da Comune e Pro Loco – ha sottolineato Actis Perinetto – in collaborazione con l’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini) e l’Uir (Unione Italiana Ristoratori) abbiamo organizzato, nelle serate di venerdì, sabato e nella giornata di domenica, iniziative capaci di vivacizzare il luogo, proponendo due serate a tema: “Il passito, i giovani e …lo Zabaglione” il venerdì sera alle ore 21 e “Degustazioni ed abbinamenti” il sabato sera alle ore 20, mentre la domenica mattina alle ore 12, dopo la proclamazione della Ninfa Albaluce in piazza Ubertini, verrà presentata e distribuita la 1^ edizione della “Guida tecnica vitivinicola”.
Spazio dunque agli abbinamenti culinari, con assaggi abbinati alle eccellenze del territorio calusiese: Passito, Erbaluce e Spumante che verranno forniti dall’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino. Verrà anche proposto un referendum, cioè una votazione popolare sul miglior Erbaluce assaggiato: una iniziativa decisamente diversa dal  concorso del “Grappolo d’oro” si terrà a Palazzo Valperga sabato pomeriggio alle ore 18. Non saranno dunque tecnici selezionati ma semplici cittadini a decretare il miglior vino.
«Un momento di festa – ha continuato il Presidente Cia – per promuovere il prodotto, stimolando la gente a conoscere l’Erbaluce e la sua storia.» Ticket d’entrata al Chiostro il sabato sera. Al visitatore verrà consegnata la borsa porta bicchiere, il bicchiere e saranno programmati  assaggi con degustazioni guidate di prodotti tipici locali da parte degli assaggiatori Onav. La domenica pomeriggio l’intenzione è quella di presentare al pubblico alcuni lavori realizzati in passato dagli alunni della scuola elementare sulla festa dell’Uva, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al lavoro della terra, promuovendone le peculiarità e istituendo, magari già dal prossimo anno, un premio a chi si è distinto in tal senso.       
Karen Orfanelli

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