FELETTO – «Io Francesco ordino che siano bandite tristezza, noia, rivalità, rancore, odio, superbia, differenze sociali e di colore.» Con queste parole si è presentato al pubblico il personaggio carnevalesco flettesse 2012, il piccolo Raner con al suo fianco la piccola Ranera. Un Carnevale, semplice ma gioioso, quello messo a punto dal Comune di Feletto, che quest’anno si è presentato in una veste tutta nuova, dove i veri protagonisti sono stati i bambini scelti tra chi frequenta la Scuola Elementare a impersonare chi per alcune ore è tornato a far risplendere il sole in città. Francesco e Rebecca hanno entrambi 10 anni, e frequentano la 5^ classe. Sono apparsi dal balcone del vecchio Municipio, sabato pomeriggio, quando tutt’intorno nella piazza c’erano i coriandoli, lo zucchero filato, i clown, i giochi, i bimbi mascherati e intere famiglie pronte a far festa. A precedere l’investitura un frammento di storia: “…In altri tempi e luoghi si viveva in pace e in armonia; l’allegria era dentro ciascuno, lo spirito dell’amicizia aleggiava nell’aria, il vento della fratellanza soffiava forte. Poi giorno dopo giorno le menti persero la spensieratezza, subentrarono il dubbio, l’invidia, l’odio e tutto non fu più come prima…”
Il desiderio quindi di ritornare indietro nel tempo e di rivivere quel pizzico di gioia che sembra essere svanito nel nulla. Ed è un rituale magico a permettere tutto ciò. Dal balcone le grosse chiavi del paese sono state fatte calare nelle acque dell’Orco, lavate dai cattivi pensieri, e donate a chi per un giorno si è fatto portavoce della serenità cittadina. Una manifestazione resa possibile grazie alla collaborazione dell’intero paese, a partire dalle tante associazioni che ne hanno permesso il successo.
Mar 22 2012
A Feletto regna l’allegria
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