FAVRIA – D’ora in avanti dal Casa di riposo di Favria, si chiamerà Villa Nizzia. È quanto emerge dall’accettazione delle garanzie contrattuali deliberate dalla giunta di Favria mercoledì 31 ottobre. La Ati costituita dalla Eurocoop Service di Corato (Ba) e la Società Cooperativa Interactive di Villareggia, sono ufficialmente subentrati nella gestione, a partire da ieri, 1 novembre, alle Società Cooperative L’Altra Età e Lario. I dipendenti sono stati assunti tutti, ad esclusione di un paio di lavoratori (a detta dei Sindacati, per loro scelta), a tempo indeterminato con periodo di prova.
Con la delibera l’Amministrazione Comunale ha preso atto della dichiarazione di rogito fatta dal notaio, e dalla quale risulta costituita la Associazione Temporanea di Imprese con conferimento di mandato collettivo speciale di rappresentanza, gratuito e irrevocabile, alla Eurocoop Service, che detiene il 99% della quota dell’Ati. Sono state accettate anche le garanzie fidejussorie: la fidejussione assicurativa, per un importo pari a 2milioni e 600mila euro (prezzo di aggiudicazione) è pervenuta al comune il 31 ottobre (appena in tempo) ed è stata emessa il 25 luglio dalla “Aim Altalanos Biztosito Zrt”, assicurazione ungherese con sede distaccata a Roma. Anche la stipula è stata fatta appena in tempo: l’Isvap (l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo), ha comunicato che la Compagnia ha notificato all’Autorità di Vigilanza Ungherese (Hfsa) di aver sospeso, a tempo indeterminato, l’attività di assunzione di nuovi contratti sul territorio italiano a partire dal 25 settembre scorso. Una decisione che, secondo l’Isvap, non produrrebbe alcun effetto nei confronti dei contratti emessi anteriormente a tale data.
L’Asl To4, in seguito ad un sopralluogo effettuato all’inizio di luglio, ha disposto che vengano effettuati alcuni interventi sulla struttura e impartito alcune disposizioni relative all’organizzazione dei servizi socio-assistenziali. Secondo la delibera, gli interventi straordinari, a carico del Comune, saranno effettuati dal nuovo gestore entro l’8 novembre.
Non essendo al momento possibile procedere alla “stipulazione del contratto di vendita, in quanto il notaio individuato dall’Amministrazione Comunale – si legge nella delibera – ha necessità di chiarire alcuni aspetti giuridici e fiscali legati alla natura del contratto e, pertanto, non ha ancora prodotto il preventivo di spesa e fissato la data per la stipula”, la struttura è stata consegnata in pendenza di contratto, che, da quanto si evince dal bando, dovrà comunque essere stipulato entro e non oltre il 10 dicembre.
«Siamo soddisfatti – ha affermato il primo cittadino – perché le cose stanno andando bene, e il “passaggio di consegna” è avvenuto in tutta calma e senza caos o traumi di alcun genere.»