Il Tribunale di Ivrea rigetta il ricorso dell’M.g.l. Gest; aggiudicazione definitiva della Casa del Sole

FAVRIA – L’M.g.l Gest ha tentato di fermare la vendita della Casa del Sole, ma è andata male. Il Tribunale di Ivrea ha rigettato la richiesta di “Sequestro Conservativo” che la Società aveva avanzato, condannandola a pagare le spese (800euro) del procedimento cautelare. Dopo l’udienza tenutasi il 25 luglio, il Giudice Ivana Peila, si era riservata un periodo di tempo prima del pronunciamento. La sentenza è stata depositata presso la Cancelleria del Tribunale martedì scorso, 7 agosto. L’obiettivo dell’M.g.l. Gest era quello di tutelare il presunto credito (“presunto” perché non è ancora stato accertato, tanto che quest’altra causa è ancora in corso), che vanta nei confronti del Comune di Favria per le migliorie apportate alla struttura e impedire, appunto, la vendita della Casa del Sole. Il ricorso, se fosse stato accolto, avrebbe di fatto bloccato la gara di vendita.
Il mancato accertamento del credito vantato è una delle considerazioni avanzate dal Giudice e contenute nella sentenza, in quanto la richiesta di “sequestro conservativo” spetta solo a chi è titolare di un “credito attuale” e non  “puramente ipotetico” come quello dell’M.g.l. Gest. Altra motivazione del rigetto si collega al rischio di “perdere il patrimonio interessato”, fattore che deve essere rapportabile all’entità del credito, entità che non è stata ancora provata dall’M.g.l. in sede legale. Sempre dalla sentenza, si evince il fatto che il Giudice ritiene “irrilevanti le illegittimità connesse alla decisione del Comune di porre in vendita l’immobile”.
Nel ricorso si è anche cercato di “correggere” la sentenza del Tribunale di Ivrea, risalente a fine 2011, con la quale era stata dichiarata la risoluzione del contratto di affitto dei locali, ma la recente sentenza non lascia dubbi: a questa parte del ricorso non può essere attribuito alcun valore, in quanto l’unico dato accertato è l’inadempimento dell’Mgl Gest nei confronti del Comune, fattore che aveva determinato all’epoca lo scioglimento del contratto d’affitto.
Infine, per quanto concerne la vendita della Casa del Sole, il Giudice ha rimarcato il fatto che il bando di gara, con le forme dell’evidenza pubblica, non può provocare il “depauperamento” del patrimonio immobiliare, e pertanto può proseguire.

Pasquale Motta

E proprio questa mattina si è proceduto all’aggiudicazione definitiva, con la consegna dell’atto di aggiudicazione a Pasquale Motta, detentore della maggioranza delle quote, della Società vincitrice della gara d’asta: la costituenda Associazione Temporanea di Impresa formata da Eurocoop Service di Corato (Ba) e la Società Cooperativa Sociale Interactive di Villareggia (To). L’Ati ora dovrà provvedere alla consegna della documentazione necessaria per poter firmare il contratto, entro 40 giorni (limite indicativo imposto dalla legge) ed entrare così in possesso della “proprietà superficiaria e del diritto di superficie quarantennale con vincolo della gestione della struttura e delle attività connesse”, come previsto dal bando.

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