Alta la preoccupazione tra i lavoratori della Casa del Sole

FAVRIA – Grande preoccupazione tra i 31 dipendenti della Casa del Sole. Il 1 novembre l’Eurocoop Service di Bari e l’Interactive di Villareggia subentreranno nella gestione della casa di riposo, alle attuali cooperative sociali “L’Altra Età” e “Lario”, però i dipendenti, ad oggi, non sono ancora stati assunti dalle società che si sono aggiudicate la gara d’asta. E d’altra parte, il bando non prevedeva l’obbligo di assunzione dell’attuale forza lavoro.
«Pare – spiega Luca Cortese, Segretario Uil – che nel subentro non si voglia assumere gli attuali lavoratori, ma si voglia passare a nuove risorse umane. Sono convinto che questo non si possa fare, in quanto la situazione è assimilabile alla cessione di un ramo d’impresa. D’altra parte non si tratta di un’azienda di manufatti che si possa lasciare chiusa durante il passaggio. Gli ospiti della casa sono persone, esseri umani che necessitano di cure, e pertanto si deve garantire un servizio continuativo. Il nostro obiettivo è incontrare le cooperative uscenti, quelle entranti e il Comune per discutere sulla faccenda. Inoltre chiediamo al Comune di farsi garante per i lavoratori, altrimenti ci rivolgeremo al Prefetto, come abbiamo già fatto in passato, sempre per quanto concerne la Casa del Sole. Infine, – conclude Cortese – la maggior parte dei lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, e questo garantisce la qualità del servizio, che credo diminuirebbe, se si decidesse di assumere persone con contratti temporanei, non per mancanza di professionalità, ma solo perché chi ha un lavoro precario è maggiormente ricattabile.»
E un incontro si terrà il prossimo venerdì, 5 ottobre, ma soltanto tra la giunta del Comune e le cooperative (sia uscenti che entranti): «Preferisco prima parlare con le quattro società – spiega il Sindaco Serafino Ferrino – successivamente incontrerò i Sindacati e il confronto sarà solo più con le Società entranti. È impegno di tutti riuscire a risolvere la situazione salvaguardando il posto di lavoro degli attuali dipendenti. Sono certo che con il dialogo si giungerà in breve alla soluzione ottimale per tutti.»