Orso: “Vergognose accuse nei miei confronti”

CUORGNÈ – L’Assessore ai Lavori Pubblici Sergio Orso interviene per chiarire la situazione che lo vede al centro di alcune polemiche.
Il Pd ha infatti chiesto le dimissioni di Orso a causa di un presunto conflitto di interessi tra l’attività professionale svolta e le deleghe da lui ricoperte. L’Assessore ha infatti costituito una società che si occupa di termoidraulica il suo socio in affari si è aggiudicato nell’ultimo anno alcuni appalti per la manutenzione di immobili del Comune di Cuorgnè.
L’argomento è stato anche al centro di un colloquio tra il Consigliere Comunale e coordinatore del Circolo cuorgnatese del PD Filippo Errante e il Sindaco Beppe Pezzetto.
L’Assessore Orso parla invece di una azione di discredito nei suoi confronti: «Come ho avuto modo di comunicare nel corso dell’ultima giunta del 16 di luglio agli amici assessori, da alcune settimane sono oggetto di non troppo velate illazioni che tendono a screditare la mia figura professionale e su cui sto valutando le opportune azioni di tipo legale.»
Ricorda di avere comunicato alla Giunta la costituzione, a metà aprile, di una società per il commercio di materiale termoidraulico, «attività che svolgo da anni come libero professionista (dal 1987) e preventivamente mi sono assicurato che tale iniziativa non avesse alcun tipo di conflitto con gli incarichi da me ricoperti all’interno di questa Amministrazione. Tra i diversi soci della neo Società, vi è anche con una quota minoritaria l’Ing. Massimo Truffa, che da anni è attivo nel comparto della termoidraulica. L’Ing. Massimo Truffa, prima della costituzione della suddetta Società, ha partecipato ad alcuni bandi relativi ad attività proprie di un altro settore in cui è anche attivo, nello specifico quello elettrotecnico, banditi dal Comune di Cuorgnè, in alcuni casi vincendo in altri no.»
Orso sottolinea anche che l’Ing. Massimo Truffa ha già lavorato con le passate amministrazioni ed in alcuni casi con l’affidamento diretto ha operato con il Comune di Cuorgnè: «Tutte le procedure sono avvenute con il rispetto delle regole vigenti e mi sembra persino superfluo doverlo sottolineare. L’essere oltremodo trasparente nel mio agire, invece di essere premiante per l’Amministrazione di cui mi onoro di far parte, si sta invece trasformato in una strumentalizzazione di basso profilo. Pur avendone pieno diritto, nessuno dei miei soci dal momento della costituzione della nuova società, con nessuna delle diverse attività in cui operano ha partecipato a dei bandi emessi dal Comune di Cuorgnè, questo per tacitare vergognose strumentalizzazioni che solo chi non ha argomenti seri da portare all’attenzione dei cittadini utilizza.»