RIVARA – Il Comune di Rivara, in collaborazione con la Pro Loco e le Associazioni, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte, organizza la “150° Fiera Autunnale ed eventi collaterali” dall’8 al 29 settembre.
La manifestazione è articolata. Oltre alla consueta Fiera Autunnale, giunta quest’anno alla sua 150° edizione, e presieduta dal Marita Data, avrà due eventi collaterali di spicco: la mostra intitolata “Primo cambio per biciclette”, che sarà inaugurata il 15 settembre, e “Aspettando le masche”, sabato 21 settembre.
Mostra “Primo cambio per biciclette”
La mostra, intitolata “Primo cambio per biciclette” si terrà presso le Serre di Villa Ogliani e vuole rendere omaggio al brevetto mondiale del cambio “Vittoria” ideato da Tommaso Nieddu e realizzato dalla officine rivaresi e canavesane.
Nieddu, figlio di una tranquilla famiglia della borghesia torinese, fu grande appassionato di ciclismo e del lato più tecnico di esso. La passione e gli anni di agonismo praticato lo fanno riflettere su come variare rapporto più velocemente senza dover necessariamente smontare la ruota e girarla. Fu così che nel 1922 deposita la prima domanda di brevetto. Si tratta di un forcellino posteriore dotato di un leveraggio a camma, che presenta delle posizioni prefissate per il perno mozzo che scorre all’interno del forcellino stesso spostando una semplice leva. Due anni dopo, migliorando tale sistema, presenta nuova domanda di brevetto e nel 1927 i primi esemplari iniziano ad essere prodotti. Esiste oggettivamente un nesso tra Nieddu e Rivara che è ben presto spiegato. Furono infatti molte le aziende rivaresi, tra cui spicca il nome della Fratelli Data, e canavesane a produrre il cambio “Vittoria” e, fu proprio a Rivara che Tommaso Nieddu e la sua famiglia si ritrovarono sfollati dopo la fine del secondo conflitto mondiale e le sue spoglie riposano nel cimitero comunale.
E sarà proprio la storia di questo innovativo e geniale appassionato di ciclismo che verrà approfondita nel pomeriggio, alle 16, nella prestigiosa ed autentica cornice del Castello di Rivara, Museo d’arte Contemporanea in una conferenza dal titolo “Si raccontano…” con la partecipazione di Francesco Di Sario, autore del libro “Vittoria” (esperto meccanico ciclista che da sempre si interessa della storia ciclistica dei piccoli e grandi artigiani piemontesi) e i dirigenti della Merlo S.p.a. L’incontro sarà moderato dal giornalista Daniele Salvaggio ed in contemporanea verrà allestita un’esposizione di mezzi storici e moderni della ditta ed al termine una visita guidata ai castelli.
“Aspettando le Masche”
Seconda punta di diamante è l’evento organizzato per il 21 settembre. Durante la mattinata, al Castello di Rivara, Museo d’Arte contemporanea si terrà l’inaugurazione della mostra “Equinozio d’Autunno”. Nel pomeriggio il centro storico aprirà le porte dei giardini e dei cortili con intrattenimento musicale e molto altro per “Aspettando le masche”. In tutto il Piemonte si è parlato per secoli delle Masche, o streghe, che esercitavano le loro arti considerate magiche. Nel Medioevo, quando la Santa Inquisizione condannava a morte moltissime donne innocenti accusate di stregoneria, Rivara ed il suo Castello furono famosi come sede dei processi alle streghe di Forno e Levone, le quali vennero imprigionate nelle carceri del castello. Un documento del 1474 rinvenuto tra le carte dei Conti di Valperga di Rivara narra infatti che, nell’agosto di quello stesso anno, con fragili indizi sostenuti da dicerie e pettegolezzi di paese, sulla base dell’interrogatorio, l’inquisitore formulò ben 55 capi d’accusa contro quattro donne di Levone: Antonia De Alberto, Francesca Viglone, Bonaveria Viglone e Margarota Braya. Le prime due vennero passate in consegna al podestà del paese e bruciate vive, la terza sottoposta a processo mentre l’ultima, fuggita prima del processo, non è mai più stata rintracciata.
La rievocazione di questo storico processo andrà in scena alle 21 proprio al Castello di Rivara, teatro all’epoca di questi atroci torture, grazie alla maestria e all’arte della Compagnia Teatrale “Lo Zodiaco” di Caluso.
“150° Fiera Autunnale”
Inoltre l’appuntamento per mercoledì 18 settembre con la “150° Fiera Autunnale” presieduta quest’anno da Marita Data. La consueta rassegna zootecnica dei più bei esemplari di bestiame proveniente dagli allevamenti rivaresi e canavesani resta sempre il più atteso momento di incontro tra gli allevatori e tra amministratori ed autorità politiche del territorio.