Le Poste di Salto riaprono il mercoledì ed il venerdì

CUORGNÈ – Dopo la chiusura degli Uffici Postali delle frazioni Salto e Priacco, Poste Italiane ha fatto una mezza marcia indietro, decidendo per la riapertura dell’Ufficio di Salto due giorni la settimana, il mercoledì ed il venerdì.
È quanto ha comunicato nel pomeriggio di ieri il Sindaco di Cuorgnè, Beppe Pezzetto, nel corso della discussione di una mozione presentata dal Consigliere di minoranza Giancarlo Vacca Cavalot e dai due colleghi Roberto Perotti ed Ezio Braida.
La mozione intendeva approvare, secondo quanto chiesto da Cavalot, un documento da inviare a Post Italiane per chiedere di soprassedere sulla decisione di chiudere i due uffici.
Ma nel documento si faceva riferimento anche ad un presunto accordo “sotto banco” «di cui si parla in città» tra i l’Amministrazione Comunale e la direzione delle Poste per bilanciare la chiusura dei due uffici con l’apertura pomeridiana dello sportello del capoluogo. Ed anche di “marchette” elettorali in riferimento all’impegno del Consigliere Regionale Roberto Tentoni in appoggio al Comune. Parole che non sono piaciute alla maggioranza ed in particolare al Sindaco, che ha ricordato le ultime vicende per spiegare che il Comune non è stato in queste settimane con le mani in mano. «Il primo incontro con il responsabile dell’Area Nord di Poste Italiane risale alla fine del mese di luglio – ha detto il Sindaco – Ed è in quella occasione che è stato comunicato il taglio dei due uffici deciso a livello nazionale. È poi seguito un secondo incontro, l’8 agosto, con la mia richiesta di mantenere almeno un punto e prevedere un ufficio mobile a copertura del secondo ufficio. Nel frattempo ho avanzato la richiesta di avere l’apertura pomeridiana delle Poste di Cuorgnè. Cosa che è stata concessa in via sperimentale, con la verifica prevista nel mese di gennaio dei dati relativi al traffico commerciale. Si tratta comunque di un risultato impostante perchè l’unico altro ufficio aperto attualmente di pomeriggio in Alto Canavese è quello di Rivarolo.  Il successivo incontro è datato 7 settembre ed in quella data veniva comunicata la decisione di posticipare di una settimana, dal 10 al 17 la chiusura di Salto e Priacco. Si è poi svolto un incontro con i cittadini per la raccolta di firme che sono poi state consegnate a Poste Italiane il 10 di settembre. Nel frattempo, grazie ad un incontro organizzato dal Consigliere Tentoni, è stato possibile ottenere l’apertura di  Saltio due giorni la settimana.»
Alla fine del dibattito la mozione è stata messa ai voti ed è stata respinta, con l’impegno del Consiglio Comunale a redigere ed approvare, nella prossima seduta, un testo congiunto da inviare alla Direzione delle Poste con la richiesta di mantenimento delle due sedi.