Erano le parole d’ordine per gestire il traffico di cocaina. Sgominata banda con il monopolio in 23 comuni
IVREA – I Carabinieri della Compagnia di Ivrea, in collaborazione con i militari territorialmente competenti, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcune persone responsabili di detenzione e spaccio di cocaina. Le attività di indagine condotte dai Carabinieri, sotto la direzione e il coordinamento della Procura di Ivrea, hanno permesso di smantellare un gruppo criminale che deteneva il monopolio dello spaccio di cocaina in 23 comuni dell’eporediese (Ivrea, Rivarolo Canavese, Agliè, Strambino, Ozegna, Castellamonte, Bairo, San Giusto Canavese, San Giorgio Canavese, Cuorgnè, Strambinello, Favria, Baldissero Canavese, Feletto, Salassa, Lusigliè, Bosconero, Montalenghe, Parella, Valperga, Colleretto Giacosa, Burolo e Ciconio). Oltre 35 gli assuntori identificati ed oltre 400 gli episodi di spaccio monitorati.
Per consolidare il loro monopolio, battere la concorrenza e aumentare il “pacchetto clienti”, consegnavano la cocaina a domicilio. Per motivi di sicurezza, i clienti dovevano utilizzare un linguaggio criptato (“vediamoci per un caffè o per un aperitivo” ndr), per poter acquistare le dosi.
Ott 11 2016
“Caffè e aperitivo”, ma spacciavano droga in Canavese
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