A Rivara il Festival delle Band canavesane

RIVARA – Si tiene sabato 15 giugno la prima edizione del Festival delle Band Canavesane, organizzato dall’associazione Apri in collaborazione con Comune di Rivara, Comunità Montana Alto Canavese, Pro loco di Rivara, Comuni di Busano, Forno Canavese e Pratiglione e con il Patrocinio dei Comuni di Favria, Front, Levone, Lombardore, Pertusio, Prascorsano, Rivarossa, Rocca Canavese, Salassa, San Francesco al Campo, Vauda, Canischio. Nella suggestiva cornice del parco di Villa Ogliani di Rivara, a partire dalle 14,30, si esibiranno e si sfideranno una decina di band: in serata, dopo le 20.30, la proclamazione dei vincitori.
L’Apri si è ormai radicata nel Comune di Rivara e oltre a  sviluppare  i propri servizi presso i comuni limitrofi di tutto il Canavese mette in pista per il 2013 progetti aggreganti e socializzanti per l’integrazione e inclusione sociale di tutti coloro che per svariati motivi continuano a vivere ai margini della società. “Per questo – spiega Pericle Farris, vice Presidente dell’Apri – abbiamo ritenuto di lanciare un esperimento, che pur sembrando esclusivamente ludico, assume invece un aspetto squisitamente didattico. Si tratta di un festival di giovani e meno giovani che rappresenterà un momento unificante tra generazioni e tra persone diverse, con disabilità,  normodotati e volontari.”
“La musica è da sempre un vettore di aggregazione, un momento ludico e culturale che rappresenta un momento nel quale, vengono superate inibizioni, emarginazioni e quant’altro tenda ad isolare le persone” sostengono Alex Prestipino e Marco Furfaro, volontari Apri e coordinatori artistici del progetto.
“D’altronde lo sforzo che l’associazione si sente di compiere serve a dimostrare che la disabilità non è limitativa nel determinare condizioni di vita migliori per tutti i cittadini” continua Marco Bongi, Presidente dell’associazione, ribadendo che “la musica, essendo una forma di espressione artistica, è molto congegnale ai disabili visivi e  può fare da stimolo e da traino per l’impegno sociale sul territorio.”
“Questa iniziativa – insiste Jolanda Bonino, responsabile della Sede Apri di Rivara – svilupperà di sicuro la pedagogia dell’accettazione perché, collaborando e lavorando tutti insieme, disabili, normodotati, esperti musicali, volontari, autorità  e altri,  sarà possibile  potenziare le nostre individuali capacità di espressione e coloro che verranno coinvolti potranno veder realizzare le  loro   aspirazioni,   sogni e volontà”.
Durante l’evento il Parco sarà animato da attività collaterali: la mostra “Non vedo l’ora” con percorsi interattivi, mostra tattile e giochi sensoriali, la mostra “Ipovedeni e pittura: mille colori nei tuoi occhi”, il baby parking “Giochi per bimbi” a cura dei Pionieri Protezione Civile di Rivarossa, la presentazione di ausili per ipovedenti e non vedenti a cura del C.I.T. Torino, un mercatino di prodotti locali e artigianali e consulenze medico-naturopatiche gratuite.
In caso di pioggia la manifestazione verrà rinviata al 29 giugno.