611 nuovi punti luce a Strambino

STRAMBINO – È stato approvato con voto unanime in Consiglio Comunale  il punto all’ordine del giorno relativo all’acquisizione degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà Enel Sole, previo ammodernamento finalizzato al risparmio energetico. Se ne è discusso  mercoledì  26 settembre, alla presenza dei tecnici che hanno sottolineato caratteristiche e vantaggi. Di fatto si tratta della riqualificazione a Led degli impianti di illuminazione di proprietà di Enel Sole con la  sostituzione di 611 punti luce. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Savino Beiletti: Strambino, infatti, risulta essere uno dei primi Comuni ad effettuare questo tipo di intervento che, ha  sottolineato il primo cittadino, «interessa tutto il territorio, quindi le quattro Frazioni oltre al capoluogo. Il vantaggio che ne deriva è di tipo economico ed ambientale. Infatti, oltre a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera, ogni anno verranno risparmiati circa 40mila euro di consumo energetico. Avremo inoltre un solo gestore essendo noi gli unici proprietari dell’impianto.» L’impianto, inoltre, sarà interamente di proprietà comunale”. Il nuovo Led di Enel Sole si chiama “Archilede” e presenta un considerevole numero di vantaggi: ridotta manutenzione programmata con oltre 50mila ore di vita media; un sistema flessibile di programmazione riferito a ciascun punto luce (maggiore illuminazione in un luogo piuttosto che in un altro; buona qualità della luce (illuminazione quasi a giorno) che permette di distinguere chiaramente i colori, la segnaletica stradale, ed anche la percezione del pedone viene  valorizzata; consumo inferiore significa inoltre maggiore durata della linea elettrica; costi inferiori di energia in termini di spesa corrente.
Per citare alcuni numeri: l’energia elettrica consumata attuale è pari a 354.828 Kwh, mentre con l’impianto riqualificato risulta essere pari a 168.616 Kwh. In termini di risparmio energetico da 186.212 Kwh a 38.742 Kwh . Il costo a carico dell’Amministrazione è di 385mila euro più Iva, che varrà spalmato in diversi anni.
Karen Orfanelli