Niente partner industriale per Aec

Bovenzi, Lombardi e Maggio

CASTELLAMONTE – Ormai è praticamente certo: l’Azienda Ecologica Canavesana, formata dai comuni, non parteciperà al bando per la cessione del complesso aziendale “raccolta rifiuti” del consorzio Asa e di Asa Servizi, nonché per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati nei 51 comuni dell’Alto Canavese. Bando che scadrà lunedì 17 settembre alle 12.
Il motivo? Nonostante il sostegno della Regione Piemonte, di Finpiemonte e della Banca Biis, non è stato trovato nessun partner industriale. L’azienda privata che sembrava aver mostrato maggior interesse, tanto da esaminare la proposta dell’Aec nell’ultima settimana, ha fatto “marcia indietro”. L’Aec aveva sostenuto fin dall’inizio che senza un partner industriale privato, non avrebbe avuto la capacità economica per partecipare al bando. E così sarà.
La situazione non è delle più rosee, anche perché, secondo indiscrezioni, pare che al momento non sia arrivata ancora nessuna offerta. Nulla vieta a qualche azienda privata di inviare la propria proposta lunedì mattina allo scadere dei termini, ma certo è, vista l’imminente prima udienza di fallimento (si terrà presso il Tribunale di Ivrea mercoledì 19 settembre), che tutto fa pensare che i privati interessati stiano aspettando proprio questo, in modo da potersi accaparrare la gestione del ramo rifiuti (e magari anche il ramo Energia) a un costo minore, e senza obbligo di assunzione nei confronti dei dipendenti.
In questo caso, ci sarà un piano “b”?

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