Il futuro del Canavese in tre aree tematiche

A San Giusto il primo incontro della “Cabina di regia” sul Piano strategico del Canavese
«E’ necessario coinvolgere oltre alle istituzioni tutte le intelligenze e le competenze del territorio in modo che i gruppi di lavoro diventino veri strumenti di dibattito e di riflessione.» Con queste parole il Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta ha aperto venerdì 19 a San Giusto la discussione della Cabina di Regia sulla proposta di Piano Strategico del Canavese, presentato a Palazzo Cisterna lo scorso 7 dicembre. Quello di San Giusto è il primo di una serie di incontri sul territorio canavesano. I prossimi si svolgeranno il 31 gennaio a Ivrea, il 2 febbraio a Cuorgnè, il 6 febbraio a Caluso, il 7 a Locana e in data da definirsi a Ciriè, e avranno l’obiettivo di raccogliere idee e proposte di nominativi esterni alla cabina di regia per i gruppi di lavoro.
La settimana scorsa è stata decisa la costituzione di tre gruppi tematici di lavoro che dovranno occuparsi rispettivamente di valorizzazione turistica, culturale e ambientale, di innovazione e diversificazione del sistema produttivo e di connettività materiali e immateriali (grandi vie di comunicazione e logistica). Solo dopo aver iniziato a trattare questi temi, la discussione si allargherà ad altri due argomenti: la formazione del capitale umano e l’innovazione della pubblica amministrazione.
Alla discussione sono intervenuti i rappresentanti delle amministrazioni locali, delle associazioni imprenditoriali, di commercio e artigianato, delle organizzazioni sindacali. I gruppi di lavoro, che opereranno anche con il contributo di esperti e professionisti esterni alla cabina di regia, prepareranno la versione definitiva del Piano entro l’estate, in tempo per usufruire dei Fondi strutturali europei 2007-2013.
Il documento in discussione sarà la base per un autentico progetto di rilancio di tutta l’area, sottoposta in questi anni a una crisi industriale iniziata con il declino del settore informatico a partire dal gruppo Olivetti.