RIVAROLO – La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha confermato la custodia cautelare in carcere, emessa il primo giugno 2011 dal Gip del Tribunale di Torino, per Antonino Battaglia, ex Direttore Generale e Segretario Comunale del Comune di Rivarolo, tramite sentenza depositata l’altro ieri, martedì 21 agosto. L’accusa, emersa dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, che aveva portato all’arresto di Battaglia, avvenuto lo scorso anno, riguardava la conclusione di un accordo con il gestore del bar dove si tenne il “comizio elettorale” di Fabrizio Bertot, allora Sindaco di Rivarolo Canavese, durante la campagna elettorale delle elezioni europee 2009. L’accordo prevedeva di convogliare i voti controllati dalla ‘ndrangheta locale verso Bertot, a fronte di un pagamento di 20mila euro. Secondo i difensori di Battaglia, che hanno avanzato il ricorso lo scorso 14 febbraio, la somma in questione era stata solo “promessa” e il non averla erogata, avrebbe fatto cadere ogni accusa per mancanza dell’“elemento costitutivo del reato”. La Corte di Cassazione non è stata di questo avviso, tanto che la sentenza riporta: “il reato di scambio elettorale politico-mafioso (previsto dall’art. 416 – ter codice penale) si perfeziona nel momento della formulazione delle reciproche promesse, indipendentemente dalla loro realizzazione, essendo rilevante, per quanto riguarda la condotta dell’uomo politico, la sua disponibilità a venire a patti con la consorteria mafiosa, In vista del futuro e concreto adempimento dell’impegno assunto in cambio dell’appoggio elettorale” e prosegue “il reato si consuma con la semplice stipula del patto di scambio (promessa di voti contro l’erogazione di denaro), senza necessità che l’accordo trovi poi realmente esecuzione”.
Il ricorso è stato quindi rigettato, e Battaglia è stato anche condannato a pagare le spese processuali.
Ago 23 2012
Confermata la custodia cautelare in carcere per Antonino Battaglia
Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/home/confermata-la-custodia-cautelare-in-carcere-per-antonino-battaglia/7651