Approvata la delibera relativa all’anticipazione della cassa integrazione e ai contributi per le famiglie

FAVRIA – È stata approvata, durante il Consiglio Comunale che si è svolto ieri,  la delibera relativa all’anticipazione della cassa integrazione guadagni e all’erogazione di aiuto alle famiglie indigenti.
«Abbiamo suddiviso la destinazione in due parti. – Ha spiegato il Sindaco Serafino Ferrino – Una riguarda la cassa integrazione guadagni: in un momento di estrema difficoltà, dove le aziende non riescono ad anticiparla al lavoratore, provvederà il Comune per i primi sei mesi con un importo di 600 euro. Anticipo che verrà restituito successivamente dal soggetto interessato, previa la stipula di una fidejussione bancaria. Condizione per potervi accedere, oltre alla presentazione dei documenti relativi all’azienda e all’Inps, è essere residente a Favria. Non importa dove sia ubicata l’azienda.»
La seconda parte va a normare una scelta fatta in campagna elettorale: destinare i compensi del Sindaco e i “gettoni di presenza” degli Assessori (ai quali si è aggiunta il Consigliere Ilenia Scandale), a scopi sociali.
«Aiuteremo le famiglie in difficoltà – ha aggiunto il vice Sindaco Francesco Manfredi – per quanto concerne il pagamento delle “spese vive” (affitto, luce, gas e acqua). Verrà dato un contributo di 300 euro per famiglia, sulla base delle richieste, per chi possiede un indicatore Isee che non superiore ai 6mila euro. Inoltre abbiamo attivato una collaborazione con le associazioni del territorio che si occupano del “sociale”, e che presenteranno un progetto relativo alle famiglie indigenti, e anche in questo caso daremo un contributo massimo di 300 euro per beni di prima necessità, come ad esempio gli alimentari. Tra le varie associazioni del territorio – ha proseguito Manfredi – abbiamo individuato la Parrocchia, il Famulato e Favria Giovane.»
Il Gruppo Vivere Favria ha presentato un emendamento alla proposta di delibera, contenente diverse modifiche da apportare alla procedura, come l’inserimento del vincolo di residenza a Favria da almeno due anni e la costituzione di una commissione esterna, preposta alla selezione delle domande che perverranno, in modo da garantire equità e trasparenza.
«Non è necessaria una commissione – ha commentato Manfredi – in quanto le domande dovranno essere motivate dalla relazione di assistenti sociali, e quindi verranno selezionate già alla base.»
Il Presidente del Consiglio Comunale Gianluca Capozzielli ha sollevato l’impossibilità regolamentare di inserire l’emendamento presentato, apportando le varie modifiche: «Da regolamento è possibile sostituire solo un intero punto, e non andare a ritoccare qua e là. Direi di cominciare con questi parametri – ha affermato Capozzielli – e poi strada facendo vedremo insieme quali modifiche apportare.»