L’Amministrazione comunale celebra anche quest’anno il suo illustre cittadino Giuseppe
Giacosa (1847-1906), organizzando la 3^ edizione del Festival Giacosa, una tradizionale
manifestazione in suo onore, che si terrà da giovedì 9 a domenica12 settembre.
Questa manifestazione è stata organizzata per la prima volta nel 2004 ed ha consentito, anno dopo anno, di ricordare l’artista, ultimo grande librettista italiano (La Bohème, Tosca, Madama Butterfly per Giacomo Puccini), punto culminante della grande vicenda storica, originariamente italiana e poi europea e mondiale, del melodramma e dell’opera lirica, nonché drammaturgo di maggiore celebrità e influenza in Italia prima di Pirandello.
L’edizione di quest’anno è improntata su una proposta artistica di qualità, unita alla forte volontà di creare momenti di condivisione e leggerezza. I musicisti invitati al Festival Giacosa provengono da realtà prestigiose quali il Teatro Regio di Torino e il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Si inizierà giovedì 9 settembre con una produzione inedita del pianista Enrico Perelli che, con il suo gruppo di musicisti e ballerini, darà vita al concerto-spettacolo “Il Grande Gatsby nella Grande Arca”. Venerdì 10 settembre sarà presentata un’altra produzione ideata per il Festival dal cantante Davide Motta Frè dal titolo “Cantare da basso”, in un percorso musicale dedicato alla figura del cantante basso nel corso delle epoche.
Sabato 11 settembre, nel giardino di Casa Giacosa, visitabile in occasione della manifestazione, assisteremo alla presentazione del volume “Una famiglia straordinaria” presentato dal suo autore Andrea Albertini, trisnipote di Giuseppe Giacosa, con l’accompagnamento musicale del duo Ghilgamesh composto dalla violinista Annalisa Signora e dalla violoncellista Lorena Borsetti. Il gran finale di domenica 12 settembre prevede, dopo un saluto alla tomba e al monumento in onore del poeta, il ritorno dei migliori allievi del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, accompagnati dalla Docente di canto lirico M° Stella Parenti, con il concerto “Per esser bello, il bello bisogna che sia vero”, ispirato ad un pensiero di Giuseppe Giacosa e dedicato alle più intense arie d’opera italiane.
Sarà necessario esibire il proprio green pass o un tampone molecolare negativo con validità di 48 ore e sarà obbligatorio accedere alla manifestazione indossando la mascherina.