Da lunedì 1° febbraio il Piemonte tornerà ad essere zona gialla. Un passaggio reso possibile anche grazie al calo della pressione ospedaliera e dopo una lunga giornata di confronto tra le Regioni e il Governo sui criteri che fanno scattare il passaggio di classificazione.
Il passaggio in zona gialla avverrà lunedì 1° febbraio perché l’ordinanza del ministro della Salute di inserimento nella zona arancione scadrà domenica 31 gennaio.
Le regole della zona gialla
La novità maggiore riguarda la riapertura di bar e ristoranti che restano aperti fino alle ore 18, con asporto consentito fino alle ore 22 (vietata per bar senza cucina o
commercio al dettaglio di bevande). Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
Per il resto:
– Conferma del divieto di circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Consentita una volta al giorno la visita a arenti o amici all’interno della regione dalle 5 alle 22 (al max in due senza contare figli minori under 14, persone con disabilità o non autosufficienti conviventi).
– Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al
loro interno.
– Chiusura di musei e mostre.
– Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
– Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
– Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.