“Noi partiamo per un lungo viaggio dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalla sofferenza.”
In un lunghissimo post pubblicato intorno alla mezzanotte su Fb, Claudio Baima Poma ha spiegato le ragioni del suo gesto che lo hanno portato, nella sua casa di Rivara, a sparare al figlioletto Andrea di 11 anni e poi a togliersi la vita.
Il post è firmato lucidamente Andrea e il suo papà per sempre insieme. Claudio Baima Poma racconta gli ultimi anni della sua vita, in particolare da quando un problema alla schiena gli ha provocato un danno permanente alla gamba che successivamente ha prodotto una depressione che lo ha minato profondamente.
“Per tutti quelli che leggeranno il mio post chiedo soltanto il silenzio, abbiate rispetto per i miei genitori e per la famiglia di mia sorella.”
Omicidio-suicidio nella notte a Rivara
Questa notte un uomo italiano di 47 anni di Rivara, operaio presso in un’azienda meccanica della zona, ha utilizzato una pistola non legalmente detenuta per uccidere il figlio di anni 11 e poi per togliersi la vita. I fatti sono accaduti nella abitazione dell’uomo. Sono tuttora sul posto i Carabinieri del Comando di Venaria.