Nuova ordinanza di Cirio: “Stare a casa non è un appello, è la regola”. In arrivo maggiori sanzioni?

Nuova ordinanzalI presidente Alberto Cirio ha firmato la proroga dell’ordinanza sulle misure di contenimento al Coronavirus valide su tutto il Piemonte fino al 13aprile. Restano valide tutte le restrizioni già previste nel testo precedente, ma sono presenti alcune novità che stringono ulteriormente le maglie.
“Temo che molte persone – sostiene Cirio – non abbiano ancora capito che questa è una guerra e che in guerra si sta a casa. Ho visto troppa gente a passeggio in queste ultime ore. Ne va della salute di tutti e ogni leggerezza vanifica gli sforzi enormi che tutto il sistema sta facendo in una situazione che non ha precedenti. Stare a casa non è un appello, è la regola che vale per tutti”.
live sponsor - Copia1) Vietata ogni attività sportiva all’aria aperta, salvo brevi uscite nei pressi della propria abitazione che sono consentite solo entro una distanza massima di 200 metri.
2) Estesa in modo specifico anche ai mercati la regola che vi può accedere una sola persona per nucleo familiare, esattamente come già previsto per tutti gli altri esercizi commerciali.
3) Badanti e colf possono proseguire l’attività lavorativa solo in caso di assistenza necessaria per persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti.
4) Gli spostamenti dei volontari sono consentiti, ma solo se strettamente connessi alla gestione dell’emergenza coronavirus.
5) La priorità di accesso agli esercizi commerciali è valida per tutti gli operatori impegnati in prima linea nell’emergenza e in possesso di regolare tesserino: volontari della protezione civile e operatori sanitari, tra cui medici, infermieri e anche farmacisti.
Insieme alla Prefettura si sta inoltre valutando la possibilità di incrementare il regime sanzionatorio.

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