Successo per la Sagra del Cusot e intanto, Rivarossa ha salutato le suore (Guarda le foto di Silvia Cafueri)

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RIVAROSSA – Ancora un successo per la Sagra del Cusot. «Sabato sera abbiamo calcolato più di 300 coperti – afferma Alessandra Rostagno, Presidente della Pro Loco – Siamo davvero soddisfatti. Quest’anno abbiamo cercato di puntare sì sul risparmio per quanto concerne il costo del cibo, ma alzando il livello qualitativo, e la gente ne è stata soddisfatta.» Zucchine cucinate in diversi modi, ma non solo, ai diversi piatti proposti si sono infatti aggiunti i divertimenti: il trenino, i giochi per i bambini e la musica. «Per quest’edizione abbiamo deciso di rinunciare ai fuochi d’artificio, per puntare sulla cover band di Ligabue, gli Oronero.»
La crisi, che ha causato un minor introito di trasferimento statale ai Comuni con conseguente taglio di contributi alle associazioni, ha costretto i sodalizi ad ingegnarsi per poter offrire ai cittadini gli stessi servizi, contenendo i costi.
«Un grazie va a tutti i giovani che hanno partecipato – conclude Rostagno – contribuendo alla buona riuscita della festa. Giovani che si sono uniti alla Pro Loco e che porteranno ossigeno all’Associazione.»
In concomitanza alla Sagra del Cusot, il saluto alle tre suore dell’ordine di Santa Giovanna Antida Thouret, che, giunte a Rivarossa 18 anni fa, durante l’alluvione del ’94, che ha causato lo straripamento del Malone, si sono prodigate per la comunità, gestendo le parrocchie San Rocco e Santa Maddalena, di Rivarossa, e San Rocco di Grange. Un’unica comunità pastorale, che le tre suore, Suor Ines in primis, Suor Carla e Suor Annunziatina, hanno curato con caparbietà e devozione. Tutta la comunità e le autorità di Rivarossa, Vauda e Front, si sono strette attorno alle tre suore per salutarle e ringraziarle; al termine della messa, con regali e targhe di onorificenza che elencano i loro nomi e di chi le ha precedute e che saranno poste nelle chiese di Rivarossa e Grange, inoltre un coro gospel in loro onore, a nome di tutta la comunità, le ha salutate con canti meditazioni e preghiere.
D’ora in poi, le varie attività delle consorelle, verranno portate avanti da alcune rivarossesi, che proseguiranno «con impegno ciò che è stato fatto da Suor Ines, Suor Carla e Suor Annunziatina,»; lavoro non facile, ma certamente un autentico modo per ringraziarle del lavoro svolto per tanti anni.