SAN GIUSTO CANAVESE – Si è tenuta oggi una Conferenza di servizi, indetta dall’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati, per la destinazione a fini sociali della villetta a San Giusto Canavese confiscata a Nicola Assisi narcotrafficante della ‘ndrangheta. Alla riunione ha preso parte in qualità di coordinatore di Avviso Pubblico per il Piemonte il Consigliere regionale del Partito Democratico, Diego Sarno.
“La villa di San Giusto Canavese – ha detto Sarno – fa parte dei beni che, sottratti alla criminalità, vengono restituiti alla cittadinanza. L’immobile, grazie all’erogazione di appositi fondi della Regione Piemonte per ristrutturarlo a seguito dell’attentato di quasi un anno fa, alla disponibilità della Città Metropolitana a fare da ponte aprendo, entro il mese di settembre, una manifestazione di interesse per individuare uno o più soggetti terzi per l’assegnazione e all’intervento e all’impegno di Libera che da più di un anno denunciava lo stallo per l’assegnazione, diventerà nuovamente un luogo pubblico. E’ molto importante che la manifestazione di interesse non vada deserta e impegni anche economicamente le istituzioni nella messa a norma del bene, come è già avvenuto per altri immobili grazie all’intervento attraverso bandi specifici”.
Secondo Sarno sarà importante inserire all’interno della progettualità futura la possibilità di rendere l’immobile uno spazio di formazione per la politica e per i dipendenti pubblici di tutto il Piemonte per costruire pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie.
Ago 08 2019
Nella villetta confiscata a Nicola Assisi l’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati
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