IVREA – Un impegno più concreto. È quanto ha chiesto il Consigliere Tegano nell’ambito della discussione relativa a due mozioni, una a firma del Partito Democratico, l’altra del Consigliere Rao, in merito al riconoscimento che vede il Comune di Ivrea entrare ufficialmente a far parte della lista dei 143 comuni virtuosi d’Italia, avendo rispettato non solo il patto di stabilità ma anche raggiunto, gli obiettivi previsti dal Decreto Legislativo 78/2010. Riconoscimento da cui deriva, come sottolinea il Consigliere Rao, «un possibile alleggerimento della pesantezza della manovra prevista dal sopra citato decreto legge per la Città di Ivrea», che per i cittadini meno abbienti potrebbe significare il poter godere di qualche agevolazione in più. Nel documento presentato dal Partito Democratico, di fatto, il Consiglio Comunale di Ivrea impegna la Giunta, “a valutare la possibilità di ridefinire i provvedimenti assunti in materia di entrate tributarie, specie nei confronti delle famiglie con redditi bassi, e la possibilità di creare un fondo a favore dei proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale in possesso di un livello Isee da definirsi anche in accordo con le organizzazioni sindacali e che potrebbe essere applicato sul saldo dell’imposta”; mentre in quello presentato dal consigliere d’opposizione Salvatore Rao, “il Consiglio Comunale impegna la Giunta a valutare una riformulazione delle imposte locali dell’Imu e dell’addizionale Irpef, predisposte e deliberate con il bilancio di previsione. In particolare si invita la Giunta a valutare l’introduzione di una fascia di esenzione per il tributo locale addizionale Irpef per quei cittadini il cui reddito annuo non superi i dodicimila euro.”
È il Consigliere Bruno Tegano a chiedere spiegazioni circa quelle che lui stesso ha definito «frasi lunghe intercalate con parole vaghe, come “valutare”, “ridefinire”, “possibilità”. Già altre volte – ha commentato Tegano – alcune mozioni sono state discusse con tipologie di parole che non hanno portato ad alcuna concretezza. Inviterei la Giunta ad introdurre, una volta raggiunti determinati risultati a livello di bilancio non a “valutare”, ma a prendere un impegno preciso. Lo chiedo per onestà verso la cittadinanza, e verso coloro che in queste mozioni non soltanto vedono un fatto politico, ma ci devono leggere un impegno più concreto. È finito il tempo di parlare per poi trovarsi con titoloni sui giornali che parlano di “Ivrea Comune virtuoso”. Alla gente il discorso del “Comune Virtuoso” interessa fino ad un certo punto; quello che interessa è cosa comporta questo virtuosismo, cioè passi concreti verso i servizi. Presentiamo oggi due mozioni, le approviamo con queste tipologie di parole, mentre dall’altra parte, magari, la Giunta sta impegnando di fatto alcuni indirizzi economici verso opere che parte della popolazione, in questa fase, non ritiene utili. Se il Consiglio ci crede veramente non deve usare queste parole ma aggiungere “impegnare concretamente” e da parte della Giunta ci deve essere una risposta immediata dettandone modalità e tempi.» E la risposta da parte del Presidente del Consiglio Maurizio Perinetti, non si è fatta attendere, verso quelle che ha definito «affermazioni gravi», aggiungendo: «L’Amministrazione di questo Comune se viene approvata una mozione e il Consiglio chiede di impegnarsi attraverso di essa, escludo in modo più assoluto che non le rispetti. Lo deve fare e lo farà e gli impegni non rimangono nel vago.»
Ma per Tegano non è sempre stato così: «Presidente le ricordo, che alcune cose non sono state fatte.»
A discussione ultimata la mozione presentata dal Consigliere Rao è stata respinta, mentre quella presentata dal Partito Democratico è passata con i voti favorevoli della maggioranza, meno il Consigliere Tegano che si è astenuto unitamente ai Consiglieri d’opposizione.
Lug 16 2012
Ivrea comune virtuoso: Tegano chiede più impegno (Ascolta l’audio)
Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/home/ivrea-comune-virtuoso-tegano-chiede-piu-impegno-ascolta-laudio/4899