VALPERGA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ivrea hanno arrestato in flagranza di reato H.G., 28enne albanese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lunedì sera un equipaggio Radiomobile in servizio perlustrativo a Valperga, lungo la via Peradotto, ha notato dei soggetti sospetti all’interno di una Fiat Seicento. Alla vista dei carabinieri l’auto si è data repentinamente alla fuga generando così un inseguimento che si è concluso a Cuorgnè, sulla strada Provinciale 460. Durante l’inseguimento il passeggero sul lato anteriore destro, già noto ai militari, è stato chiaramente visto gettare fuori dal finestrino, per più volte, dei piccoli involucri bianchi, due dei quali, contenenti complessivamente 21,4 grammi di cocaina, sono stati recuperati dai carabinieri immediatamente dopo. Il giovane albanese, perquisito, è stato trovato anche in possesso di tre banconote da 20 euro, ritenute provento dell’illecita attività di spaccio. Sostanze stupefacente e denaro contante sono stati sottoposti a sequestro. Il 28enne è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura di Ivrea, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Dopo la convalida dell’arresto, tenutasi martedì mattina innanzi al Gip di Ivrea, il 28enne è stato scarcerato.
Prosegue da parte dei carabinieri della Compagnia di Ivrea l’attività di contrasto allo spaccio ed all’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani del Canavese. I carabinieri della Stazione di Cuorgnè hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti D.B.G., cuorgnatese di 48 anni già noto alle forze dell’ordine. Lunedì pomeriggio, a Cuorgnè, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i militari hanno controllato due giovani della zona, trovandoli in possesso di 3 grammi di hashish. Immediati accertamenti hanno consentito di risalire al fornitore della sostanza. È quindi scattata una perquisizione locale presso un bar di Valperga, dove i carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità del gestore, D.B.G., 56 grammi di hashish già suddivisi in 32 dosi, custodite in due scatoline occultate nel cassetto posto sotto il registratore di cassa nonché la somma di 295 euro in contanti ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio della sostanza stupefacente. Dai primi accertamenti risulterebbe che l’hashish venisse ceduto al costo di 10 euro a dose e destinato verosimilmente ad una clientela piuttosto giovane. Sostanza stupefacente e denaro contante sono stati sottoposti a sequestro. Nel bar è stato rinvenuto e sequestrato anche vario materiale ritenuto di provenienza delittuosa, tra cui un machete, 18 paia di occhiali di marca, una borsa di marca e 8 bottiglie di profumi. Il 48enne è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura di Ivrea, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Nei suoi confronti è scattata anche una denuncia per ricettazione. Il Gip di Ivrea, che mercoledì ha convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti dell’uomo l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri di Cuorgnè e dell’obbligo di dimora nel Comune di Cuorgnè.