Il Tavolo della qualità dell’aria approva le modalità applicative della seconda fase del Protocollo padano. Fermi in modo permanente tutti gli Euro 0 e i diesel fino a Euro 3
TORINO – È stato approvato dai componenti del Tavolo della qualità dell’aria, convocato nella sede della Città metropolitana dal vicesindaco Marco Marocco, lo schema dei blocchi permanenti del traffico e quello dei blocchi che scatteranno in situazione di emergenza, incrementando le disposizioni del Protocollo padano.
A partire dal 1° ottobre, i Comuni che aderiscono al Tavolo metropolitano fermeranno auto e veicoli commerciali Euro 0 (diesel, benzina, metano e Gpl) 7 giorni su 7 e h 24, in precedenza bloccati da lunedì a venerdì con orario diurno. Le auto e i veicoli commerciali diesel Euro 1, 2 e 3 saranno interdetti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19: gli Euro 1 e 2 si fermeranno per tutto l’anno, gli Euro 3 rimarranno al palo dal 1° ottobre al 31 marzo dalle 8 alle 19, e questa è un’altra novità rispetto a quanto avvenuto finora, quando gli Euro 3 erano bloccati solo allo scattare del semaforo arancione. Anche i ciclomotori e i motocicli Euro 0 saranno fermi h 24, ma solo nei 6 mesi del periodo invernale. L’introduzione del blocco stabile dei diesel Euro 3 avviene in attuazione delle disposizioni previste nell’accordo padano.
Alle limitazioni stabili si aggiungono, nel solo periodo invernale, le ulteriori misure emergenziali adottate già lo scorso inverno in funzione del colore del semaforo. All’accensione del semaforo arancione, che potrà avvenire anche nelle giornate di sabato e domenica, si fermeranno in aggiunta tutti i veicoli diesel Euro 4 (ma i commerciali Euro 4 solo dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19). Con il colore rosso si bloccheranno con le stesse modalità anche tutti i veicoli diesel Euro 5 immatricolati prima del 1° gennaio 2013 (gli Euro 5 più recenti saranno liberi di circolare). Con il semaforo viola saranno vietati anche i veicoli Euro 1 benzina, e l’orario di blocco sarà esteso per tutti dalle 7 alle 20, senza alcuna finestra.
“I componenti del tavolo hanno anche concordato il testo di un ordine del giorno” spiega il vicesindaco Marocco, “da sottoporre all’approvazione del Consiglio metropolitano e successivamente della Conferenza dei Sindaci, nel quale si impegna la Sindaca a farsi portavoce in tutte le sedi al fine di reperire risorse per il trasporto pubblico locale e per la sostituzione dei veicoli commerciali più vecchi”.
Fanno parte del Tavolo della qualità dell’aria i comuni di Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Collegno, Druento, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì,
Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto, Pianezza , Pino Torinese, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo, Volpiano.