Uncem Piemonte incontra i Parlamentari

TORINO – Uncem, l’Unione comuni montani, ha stretto stamani un primo patto con i neoeletti Parlamentari piemontesi, chiedendo loro di condividere percorsi e priorità, obiettivi e strategie per non lasciare la montagna “ai margini”, periferia di un sistema economico e sociale imperniato sulle città, sui capoluoghi, sulle aree produttive della pianura. Nell’incontro voluto da Uncem con i Parlamentari, i Sindaci hanno fatto le loro prime richieste, rappresentando sfide, problematiche e opportunità che sono ampiamente condivise dai 553 Comuni montani riuniti nelle 56 Unioni montane di Comuni. Un primo dialogo che proseguirà nei prossimi mesi, quando i Deputati e Senatori avranno scelto le Commissioni nelle quali lavorare.
A Torino, presso la sede Uncem, erano presenti per Forza Italia Paolo Zangrillo, Virginia Tiraboschi, Massimo Berutti, Roberto Rosso, Claudia Porchietto, Carlo Giacometto, Marco Perosino; per il Partito Democratico, Mino Taricco e Chiara Gribaudo; per il Movimento 5 Stelle, Eisa Pirro e Mariassunta Matrisciano; per la Lega Gualtiero Caffaratto, Flavio Gastaldi, Roberta Ferrero, Giorgio Maria Bergersio, Cristina Patelli. Numerosi i colleghi che, non presenti, hanno fatto giungere a Uncem la disponibilità all’impegno.
«I Sindaci vanno ascoltati dai Parlamentari – evidenzia Lido Riba, presidente Uncem Piemonte – rappresentano istanze sulle quali Deputati e Senatori dovranno lavorare. A partire dalla legge sui piccoli Comuni, già approvata ma alla quale dare piena efficacia, e dalla Strategia Aree interne da rendere strutturale, per tutte le valli, lavorando su servizi e sviluppo locale. Ringrazio i Parlamentari presenti a Torino. Saremo attenti come Uncem ai problemi dei territori e garantiremo un dialogo continuo, faremo proposte operative e ci aspettiamo che i Parlamentari dei diversi Gruppi lavorino insieme per lo sviluppo della montagna, generando una sana lobby istituzionale.»