TORINO – Il Commissariato Dora Vanchiglia ha eseguito la misura del Fermo di Indiziato di Delitto nei confronti di 3 soggetti, tutti di origine marocchina, che occupavano abusivamente un alloggio di uno stabile abbandonato in via Bologna, diventato il campo base delle relative attività criminali.
Gli investigatori hanno accertato come i tre commettessero scippi e rapine a donne sole, mentre di prima mattina si recavano al lavoro. I reati sono stati commessi nelle zone ricomprese tra corso Vercelli, lungo Dora Napoli e via Bologna. La refurtiva veniva poi lasciata all’interno dell’alloggio occupato.
L’attività investigativa è nata a seguito di una rapina commessa il 18 aprile nei pressi di via Perugia, alle 8 del mattino. La vittima aveva appena parcheggiato la macchina quando veniva afferrata alle spalle da un giovane extracomunitario che tentava di scaraventarla fuori dall’auto. Nel tentativo di difendersi la donna si era aggrappata con forza alla portiera mentre un secondo complice apriva la porta lato passeggero impadronendosi della borse e del telefono cellulare che erano appoggiati sul sedile. Portato a termine il colpo, i due scappavano a piedi in direzione di via Pisa mentre la donna, ancora terrorizzata da quanto accaduto, si accorgeva di aver riportato una ferita al labbro.
Il primo fermo nei confronti di uno degli autori di questo reato, N.M., cittadino marocchino, è avvenuto a distanza di pochi giorni dal fatto, il 23 aprile, dopo la visione delle immagini della videosorveglianza; contestualmente, iniziavano le ricerche del suo complice, conclusesi a distanze di poche ore della stessa giornata, alle 21.30, con il fermo di J.Z., cittadino marocchino, 31enne, con precedenti specifici e già pregiudicato, da poco tempo uscito di carcere. La misura del fermo ha consentito di individuare l’alloggio di via Bologna. Nell’alloggio sono state rinvenute, abbandonate sul pavimento, delle borse da donna con all’interno dei documenti, scoprendo inoltre la presenza di un terzo posto letto, che stava ad indicare l’uso dell’alloggio da parte di una terza persona.
Il 26 aprile l’attività investigativa degli operatori del Commissariato Dora Vanchiglia ha consentito di addebitare ad uno dei soggetti già fermati un’altra rapina, questa volta in danno di un connazionale che, avvicinato con la scusa della richiesta di una sigaretta, al suo rifiuto veniva colpito al volto con un oggetto contundente, riportando un taglio profondo all’altezza delle sopracciglia ed allo zigomo. Mentre la vittima si accasciava al suolo per il duro colpo subito, il rapinatore gli rubava il cellulare Samsung per poi allontanarsi frettolosamente a piedi.
Sempre il 26 aprile, gli operatori del Commissariato Dora Vanchiglia hanno identificato il terzo componente della banda dell’alloggio di via Bologna come autore responsabile di uno scippo commesso l’11 aprile ai danni di una che nel momento della rapina stringeva a sè il figlio neonato. E’ stato così sottoposto a fermo C.A., cittadino marocchino, 32 anni.
Mag 03 2018
Operazione “Bad Neighbours”: tre rapinatori fermati dalla Polizia
Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/cronaca/operazione-bad-neighbours-tre-rapinatori-fermati-dalla-polizia/42381