Ivrea “riconosce” i bambini stranieri nati a Ivrea, e in città da più di cinque anni (Guarda il video)

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IVREA – «Abbiamo voluto questa cerimonia a ridosso della Festa di San Savino per sottolineare che voi, bambini nati a Ivrea, e a Ivrea da più di cinque anni, è come se a tutti gli effetti foste bambini italiani anche se la legge italiana non vi considera tali.»
Con queste parole il Sindaco di Ivrea Carlo Della Pepa ha introdotto la festa che venerdì pomeriggio in Santa Marta ha visto riunire i tanti bimbi di nazionalità straniera che oggi risiedono nel capoluogo eporediese. «Una cerimonia che ha voluto essere  da richiamo al nostro Governo e al nostro Parlamento affinchè risolva una situazione ritenuta ingiusta. E nel sottolineare come ad Ivrea la comunità di persone straniere risulti essere ben inserita, ha aggiunto: «Conoscete bene le nostre tradizioni, andate a scuola con i nostri  bambini ed è giusto che vi venga riconosciuta la cittadinanza italiana. In questa città c’è un tessuto fatto di Associazioni e di persone che lavorano per evitare qualsiasi forma di discriminazione. Speriamo che nella testa di tutti si ingeneri l’idea che storie diverse e culture diverse non possono che arricchire una comunità, sempre se c’è il rispetto di tutti.»
Quarantotto i bambini stranieri chiamati, uno ad uno, a ricevere, quale gesto simbolico, la cittadinanza italiana, insieme al berretto frigio, simbolo del Carnevale e della sua eroina. «È vero che si tratta di un simbolo e non di un documento riconosciuto dalla legge – ha commentato il Consigliere Comunale  aggiunto Daniel Agbo –  Non è la cittadinanza, ma un modo per dire che la città di Ivrea, e tramite essa tutto il Canavese, seguirà la battaglia affinchè questi bambini porteranno la loro voce allo Stato, che un giorno darà segno di questa civiltà, e diritto.»
Bambini contenti, perfettamente inseriti nella società, che con gioia accolgono tra le loro mani quel simbolo di appartenenza ed accoglienza che è sinonimo di “cittadinanza Italiana”. «Con questa delibera il Consiglio Comunale di Ivrea ha voluto assumere una iniziativa forte – ha concluso il Presidente del Consiglio Maurizio Perinetti – Il 6 novembre del 1997, il Consiglio d’Europa, approvò la convenzione europea sulle nazionalità, che impegnava gli Stati membri a facilitare con una normativa l’acquisizione della cittadinanza dei cittadini che nascono in un determinato paese. Sono passati 15 anni, ma l’Italia non ha ancora provveduto a modificare, con un proprio ordinamento, questa disposizione.»
A mandare il proprio saluto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; e poi via libera alle foto di gruppo ed al rinfresco.

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