Una mostra sul lupo al Polo Museale di Cuorgné

Il Polo Museale di Cuorgné (Museo Archeologico del Canavese e Museo d’Arte Carlin Bergoglio) propone ai visitatori la mostra “Bentornato Lupo” che è allestita all’interno della sezione museale sulla Biodiversità. L’esposizione potrà essere visitata gratuitamente con il biglietto di ingresso al Museo Archeologico.
Questa mostra informa sul ritorno nel territorio piemontese dell’importante predatore, scomparso da molti decenni e che ora, con il diffondersi delle politiche di tutela a livello continentale, torna a popolare l’ambiente fungendo da eccezionale regolatore della fauna selvatica.
Alla figura e alla presenza del lupo sono legate molte suggestioni popolari, spesso particolarmente negative, che la mostra intende almeno in parte sfatare, spiegando come questo grande predatore non rappresenti un pericolo per l’uomo e che al più possono essere insidiati gli animali domestici lasciati liberi di vagare nei boschi, per i quali, con questa nuova presenza sul territorio, è richiesta una cura e una custodia particolare.
Il nostro territorio non è oggi interessato da presenze massicce di lupi e di conseguenza anche i danni alla fauna domestica che il predatore può provocare sono limitati, ma in altri territori dove i branchi di lupi sono presenti in quantità si è assistito all’insorgere di gravi conflitti sociali sulle politiche di tutela e di contenimento di questa particolare specie selvatica.
La grande area protetta come il Parco Nazionale Gran Paradiso rappresenta indubbiamente l’ambiente ideale per il re-insediamento del lupo e proprio per questa ragione i responsabili del Polo Museale intendono portare un elemento di conoscenza alla popolazione sperando che possa essere utile per migliorare la convivenza con questo selvatico che si sta riappropriando del suo habitat naturale e che in talune circostanze rischia di divenire ingombrante.
Nell’iniziativa è coinvolta la Fondazione CRT e il Museo Regionale di Scienze naturali.