Ad Agliè i primi carri del carnevale

AGLIÈ – Dopo l’uscita dei pifferi e tamburi di Ivrea il giorno dell’Epifania, è il piccolo centro di Agliè ad aprire le porte alla prima grande kermesse carnevalesca.
Domenica scorsa la presentazione dei Conti di San Martino, Matteo Manna e Mimma Marra, con i paggetti Nicholas ed Alessandro.
Poi dopo le serate di venerdì e sabato dedicate alla discoteca mobile e alla cena a buffet e alla musica da ballo, la mattinata di domenica è stata dedicata alla celebrazione della Santa Messa ed ai tradizionali fagioli grassi in attesa della grande sfilata allegorica.
È la tradizione che vuole che ad Agliè si svolga la prima sfilata dell’anno dei carri allegorici. I giganteschi “bamboccioni” viaggianti che tra musica, coriandoli e stelle filanti, percorrono le vie ed il centro delle città, quest’anno con un occhio particolare alla sicurezza così come vuole la circolare Gabrielli che richiama tutti gli organizzatori al rispetto delle regole.
A dare il benvenuto ai carri e ai gruppi storici il Sindaco ed il vice Sindaco di Agliè,
Presenti, ad aprire la sfilata il Gruppo Storico, i Nobili del Contado, la Compagnia delle Corazze del Duca di Genova, la Banda Musicale di Agliè.
Poi i gruppi storici provenienti da Valperga, Castellamonte con la Bela Pigmnatera e il Primo Console, il Gruppo Majorettes Les A’ Marena di Ozegna, gli Sbandieratori di Feletto, il Gruppo Majorettes Les A’ Marena di Ozegna. Presenti, così come domenica scorsa alla prima uscita, anche “I Buscarin” provenienti da S. Anna Boschi di Castellamonte. Fondatori dell’Asociazione “Boschinfesta” i Buscarin guardano alla promozione sociale e culturale del territorio, al recupero delle vecchie tradizioni, con l’obiettivo di sensibilizzare bambini e giovani all’importanza delle radici da cui provengono.
A seguire i tanti carri allegorici che, tra musica e colore, hanno rallegrato il paese in festa. Circa una decina, provenienti dal Canavese
Ancora il carro dell’Oloch il fantoccio di cartapesta che viene bruciato ogni anno al termine della sfilata e che ha le sembianze di un personaggio di Agliè. Quest’anno l’Oloch era dedicato a Simona Appino, Presidente della Pro Loco Alladiese.