Comunicato in risposta ad articolo Web del 29/06/2017

Spettabile Redazione, in data 29/06/2017 sulla vostra pagina Web è stato pubblicato un articolo, frutto di un comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri, in merito alla apposizione dei sigilli al nostro ufficio, documentato con fotografie e con commenti chiaramente insinuanti disonestà a nostro carico. Con la presente, vista la nostra impossibilità di farlo al momento della Vostra pubblicazione, è nostra intenzione portare alla luce “l’altra faccia della medaglia” che, come si vedrà, è ben differente da quella presentata nel vostro articolo. Innanzitutto la persona dalla quale è partita la denuncia ha avuto regolare erogazione di un primo finanziamento che però non è stato utilizzato per i fini per i quali era stato richiesto in fase di istruttoria. Questa procedura irregolare della nostra cliente ha impedito l’erogazione della seconda parte del finanziamento da parte dell’ente preposto, cosa che ha irritato la cliente e l’ha spinta a denunciare come nostra disonestà quella che invece è stata la sua irregolarità di utilizzo dei fondi. Questo per spiegare la nostra assoluta correttezza professionale. Quindi sottolineiamo come l’azione dei Carabinieri si sia conclusa con il dissequestro immediato dei locali e con la conseguente nostra contestazione del reato di cui siamo stati ingiustamente accusati. Ben comprendendo che le truffe fanno più notizia, ci teniamo a sottolineare quanto sia altrettanto importante tutelare chi viene denunciato ingiustamente, senza quindi esporlo alla pubblica gogna, senza le opportune verifiche. Vi saremmo pertanto grati se voleste pubblicare questa lettera al fine di fornire ai Vostri lettori un quadro più completo e soprattutto veritiero di quelli che sono stati i fatti reali. Ringraziamo e salutiamo cordialmente.
CBA SRL Torino