Giovanni Maddio e Aldo Maggio
CASTELLAMONTE – L’Azienda Ecologica Canavesana formata dai comuni non si è arresa. Proprio stamattina, giorno della scadenza del bando per la raccolta rifiuti, circa una trentina di Sindaci si sono riuniti per approvare una lettera di richiesta al Cca di proroga della cadenza del bando, da tutti condivisa, e notificata al Cca e al Commissario Ambrosini, prima delle 12.
«Siamo passati al piano “b” – spiegano Aldo Maggio, Presidente dell’Aec, e Giovanni Maddio vice Sindaco di Castellamonte – in modo da far pervenire al Cca l’offerta da parte dell’Aec. Non ci siamo arresi. Si tratta di un percorso che avevamo iniziato in precedenza. Abbiamo ufficializzato la richiesta alla Regione di mediazione, di cui si era già discusso in precedenza tramite l’Assessore Porchietto, per la ricerca di un partner che possa supportarci finanziariamente. Se il Cca vorrà aiutarci – continuano – e permetterci di proseguire in questo percorso, riusciremo a salvare Asa e a costruire un’azienda nuova che possa durare nel tempo e possa svolgere la sua delicata mansione con continuità. Siamo anche disposti a modificare lo Statuto, se fosse necessario»
L’Aec non ha formulato alcuna offerta economica. Nella lettera notificata al Cca, alla quale è stato allegato il piano industriale, è precisato che il “prezzo verrà determinato in conseguenza di ulteriori trattative e valutazioni”. L’Aec, sempre nella missiva, si è impegnata ad assumere 114 dipendenti rendendosi però disponibile ad incrementarne il numero nell’arco del biennio successivo all’atto di vendita.
«La “tavola rotonda” avvenuta stamattina con i Sindaci – afferma Maddio – si è svolta in via del tutto privata, senza la presenza dei Sindacati. Questo perché è un momento delicato, e avevamo la necessità di confrontarci tra noi, senza che avvenissero scontri. Il che non significa tagliarli fuori. Per la prima volta tutti i Sindaci si sono trovati d’accordo, e hanno fatto fronte comune alla situazione assumendo un posizione univoca, perché, a dispetto da quanto si è detto, i Sindaci del Canavese vogliono salvare Asa. Ora spetta al Cca prendere una decisione in merito.»
L’Aec ha altresì inviato una lettera al Commissario Stefano Ambrosini con la quale si richiede la messa in sicurezza dei mezzi in modo che l’operatività della raccolta rifiuti non venga rallentata.
