RIVAROLO – I lavori di costruzione del Teatro e del Centro Fieristico all’interno dell’ex Vallesusa ed il leasing stipulato sono al centro della causa promossa da Unicredit per la quale il comune di Rivarolo è stato condannato a pagare una prima tranche di un milione e 250mila euro.
La causa è attualmente pendente presso il tribunale i Bologna.
Eistono le condizioni per una conciliazione tra le parti? E’ già giunta una proposta di conciliazione da parte di Unicredit e, se sì, con quali caratteristiche?
Domande contenute all’interno della interrogazione presentata dal Consigliere Comunale Marina Vittone del Gruppo Rivarolo Sostenibile e discussa nel corso del Consiglio Comunale di martedì sera.
Un argomento del quale si era parlato, sempre per iniziativa della stessa Vittone, nel corso della Commissione Bilancio dello scorso mese di febbraio, momento in cui non era peraltro ancora pervenuta alcuna proposta di conciliazione.
“Occorre capire se ci sono le condizioni – ha detto l’Assessore all’urbanistica Diemoz – affinchè una riqualificazione urbanistica dell’area possa andare incontro alla possibilità di conciliazione nei confronti di Unicredit. Occorre in sostanza capire se è possiile non pagare quei soldi.” Diemoz ha poi aggiunto: “Non bisoga sempre vedere ogni attività di carattere immobiliare come negativa.” In questo caso potrebbe consentire al Comune di Rivarolo di evitare un dissesto finanziario.
Nel corso della risposta il Sindaco Rostaagno ha anche ricordato che il legale del Comune, l’Avv. Cavallo Perin, è in attesa di incontrare i legali di Unicredit, per avviare una eventuale conciliazione.
Al termine il Consigliere Marina Vittone si è dichiarata soddisfatta della risposta.
Lug 14 2017
Leasing ex Vallesusa non pagato: per Rivarolo prove di conciliazione?
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