IVREA – Inizia alle 9,30, di fronte alla sede della Regione Piemonte in Piazza Castello a Torino, un presidio dei lavoratori Vodafone della sede di Ivrea contro il trasferimento collettivo di 19 lavoratrici e lavoratori dalla sede di Ivrea alla sede di Milano a partire dal prossimo 10 luglio.
Nel corso della mattinata, alle ore 11, si terrà anche una conferenza stampa alla quale parteciperanno l’On. Giorgio Airaudo (Sinistra Italiana), i Consiglieri Regionali Francesca Frediani (M5S) e Marco Grimaldi (SEL) e il Segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Ezio Locatelli.
“Si tratta – dicono le Rsu Cobas Vodafone Ivrea – di trasferimenti discriminatori e ritorsivi che sono l’ultimo capitolo, in ordine di tempo, di una vicenda che dal 2007 ad oggi ha visto il colosso multinazionale delle telecomunicazioni accanirsi contro un folto gruppo di lavoratori di varie sedi italiane che sono stati ceduti, reintegrati per ordine della magistratura, licenziati, nuovamente reintegrati, distaccati e isolati da tutto il resto dei dipendenti Vodafone ed infine trasferiti.”
AGGIORNAMENTO – “Direi che la misura è colma. L’azienda tenta da anni di eludere le leggi italiane, con effetti pesantissimi sui lavoratori che subiscono queste pratiche, provati psicologicamente e messi costantemente in discussione” – dichiara il capogruppo di SEL in Regione Marco Grimaldi – Oltretutto i trasferimenti a Milano riguardano lavoratori reintegrati e persone con problemi di salute (tutti tesserati all’organizzazione sindacale Cobas del lavoro Privato, tra cui due rappresentati sindacali eletti lo scorso anno). E la multinazionale già annuncia altri trasferimenti.”
In mattinata l’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte ha incontrato una delegazione di lavoratori. La Regione sta organizzando un incontro tra le parti, con l’obiettivo di verificare la situazione e trovare una soluzione al problema dei trasferimenti.
Anche l’Assessore alle Pari Opportunità, Monica Cerutti, aveva incontrato nella scorsa settimana una delegazione dei lavoratori e delle lavoratrici di Vodafone, per approfondire le problematiche relative ai trasferimenti.