IVREA – Come anticipato al termine del Consiglio Comunale lo scorso 10 ottobre, oggi Carlo Della Pepa ha formalizzato le dimissioni da Sindaco di Ivrea. Trascorsi i 20 giorni previsti dalla legge, le dimissioni saranno esecutive ed irrevocabili e si procederà allo scioglimento del consiglio, con contestuale nomina di un commissario.
COMMENTI
CONFINDUSTRIA – “Confindustria Canavese non nasconde una forte preoccupazione di fronte all’annuncio delle dimissioni del Sindaco della Città di Ivrea, Carlo della Pepa.” Lo dice il Presidente Fabrizio Gea.
“Il nostro territorio, che sta vivendo un delicato percorso di riconversione e sviluppo industriale, deve essere accompagnato da una stabilità di governo locale.
Auspichiamo quindi una rapida soluzione, facendo appello al senso di responsabilità degli amministratori locali per non lasciare il comune di Ivrea per troppo tempo in una situazione di incertezza e di stallo.”
RIFONDAZIONE COMUNISTA – Possiamo asserire oggi che il secondo mandato di Carlo Della Pepa non è mai decollato, e anzi si è mosso con difficoltà crescenti di pari passo con le divergenze interne al PD. A causa di questa lotta intestina, a rimetterci è stata anzitutto la città, bloccata in tante situazioni importanti per il suo sviluppo. Si può dire che le dimissioni del sindaco Della Pepa interrompono un “tormento prolungato”, per l’esecutivo, certo, ma a maggior ragione per Ivrea che avrebbe bisogno invece di una amministrazione e una maggioranza concentrate unicamente sul bene cittadino.
La mozione di minoranza che chiedeva la revoca dell’incarico al presidente della Fondazione Guelpa, Daniele Jalla, votata anche da consiglieri di maggioranza, è solo l’ultimo colpo di sfiducia al Sindaco da parte di pezzi del suo partito.
Se pensiamo che nel 2013 non venne mantenuto l’impegno assunto da Della Pepa di riconoscere una presenza in Giunta all’area della sinistra (Prc e Sel) con la giustificazione, enunciata da una sorta di direttorio PD, che “eravamo divisi”, viene amaramente da sorridere. Nella composizione della giunta, “prevalsero così quelle tipiche pressioni e logiche di apparato che tanto hanno danneggiato la credibilità della politica in questi anni”, dicemmo allora, e che danno i frutti che abbiamo ora evidenti sotto gli occhi.
Ora tocca alla città reagire con le sue forze politiche e associative accumunate da un’idea di amministrazione pubblica trasparente e al servizio dei cittadini, includente e con progettualità sociale e culturale.
E’ necessario compattarsi superando divisioni, pregiudiziali e veti del passato per produrre, con i cittadini e le cittadine, una proposta comune, alternativa al PD, per la guida della città.
Circolo Prc-SE – Ivrea
CISL – “La Città di Ivrea non può permettersi il lusso di un commissariamento a pochi mesi da nuove elezioni. Oltre ad approvare il bilancio di previsione 2017, atto su cui si basa tutta l’attività e l’azione politica del prossimo anno, occorre terminare il lavoro, peraltro già a buon punto, sulla contrattazione sociale che interessa migliaia di cittadini e pensionati, in attesa di risposte importanti. Ci uniamo quindi all’appello di chi chiede il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Carlo Della Pepa, invitando il primo cittadino a riflettere attentamente sulle conseguenze del suo gesto. Il vero grande atto di responsabilità crediamo sia quello di pensare al presente e al futuro della città”.
Questo il commento di Aldo Blandino e Stanislao Patalani, rispettivamente segretario della Cisl Torino-Canavese e responsabile Cisl Fnp della zona di Ivrea, alla notizia delle dimissioni del primo cittadino, Della Papa.
I dirigenti Cisl chiedono al sindaco di ripensarci “perché Ivrea ha più che mai bisogno di una guida autorevole in questa fase così delicata”.