Piccole imprese per la ripresa

Si è tenuto a Ivrea un incontro per sensibilizzare le PMI del territorio sulle opportunità offerte dal panorama normativo in materia di innovazione
IVREA – La piccola industria protagonista dell’incontro “Puntiamo sulle imprese. Per una ripresa oltre le aspettative” in programma ieri, mercoledì 18 novembre, ad Ivrea organizzato da Piccola Industria Confindustria e Intesa San Paolo, in collaborazione con Confindustria Canavese, Unione Industriale Biellese e Confindustria Valle d’Aosta.
Idee da mettere in campo per rendere maggiormente competitivo un territorio che, nel caso specifico del Canavese, ha visto una trasformazione radicale da impresa a piccola impresa dimostrando la propria capacità a reinventarsi. .
Ma oggi più che mai occorre compiere quel passo in più per uno sviluppo futuro.
Allora a chi è indirizzata la crescita? “Alle imprese – ha sottolineato Alberto Baban, Presidente Piccola Industria Confindustria – capaci di saper reagire ai cambiamenti di mercato puntando sull’innovazione, ma che necessitano, in questo percorso, di essere accompagnate. Stimolando una PMI ad essere competitiva a livello globale configuriamo non solo il suo successo ma quello dell’intero ecosistema che gli gravita attorno. Oggi queste imprese hanno un nome “PMI Innovative” e a loro sono destinate le agevolazioni e semplificazioni dell’Investment Compact.”. Per essere definita PMI Innovativa, l’azienda deve essere in possesso di almeno due dei seguenti requisiti: certificazione di bilancio, utilizzo di personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori di ricerca, almeno 1/3 con laurea magistrale), essere titolari, depositarie o licenziatarie di almeno un brevetto o un software registrato. La stima è che possano essere circa 20mila le aziende in Italia che hanno una possibilità di crescita. L’obiettivo è stimolare le imprese a distinguersi. Saranno le stesse ad essere ambasciatrici del progetto
Per Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo, “la capacità d’innovare va oltre il saper cogliere l’evoluzione della tecnologia: è anche essere in grado di operare un cambiamento culturale, nel modello di business e nei processi operativi, nella comunicazione, nell’approccio ai nuovi mercati e nella creazione di alleanze, nello sviluppo delle risorse umane e delle competenze.”