IVREA – L’uscita della Vezzosa Mugnaia del Carnevale di Ivrea coincide quest’anno con la festa degli innamorati.
Cristina Barbara Mondino Pollono è la Mugnaia dello Storico Carnevale di Ivrea 2015.
36 anni, sposata con Massimiliano Pollono, è mamma di due bambini, Aidano di 4 anni e Demetra di 2.
È stata Vivandiera nel 1997 e nel 1998. Figlia di Giuliana Peretti e Carlo Mondino, ha frequentato le Scuole medie alla Castiglia, poi il liceo classico Botta e infine Scienze dell’educazione all’università. Dopo alcuni anni di carriera nel settore commerciale nel mondo della cosmesi, un anno e mezzo fa ha maturato la scelta di dedicarsi a tempo pieno alla cura dei suoi due bambini e della famiglia.
Guarda l’intervista realizzata al Castello di San Giiorgio Canavese.
Potrete rivedere l’intervista lunedì sera, alle 19.30, su Primantenna Tv.
Il programma di domenica 15 febbraio 2015
– ore 09.00 Fagiolate Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate del Castellazzo (piazza Maretta), San Lorenzo (Ex Polveriera), via Dora Baltea e San Bernardo (piazza della Chiesa).
– ore 09.30 Giuramento di Fedeltà del Magnifico Podestà in piazza Castello. Il Podestà con il suo seguito ed i Credendari, salendo per via della Cattedrale, si recano in piazza Castello per effettuare davanti all’antica sede del Comune il giuramento di fedeltà agli Statuti alla presenza del Corteo Storico.
– ore 10.00 Visita della Mugnaia e del Generale alla Fagiolata Benefica del Castellazzo in piazza Maretta. Generale, Mugnaia ed il loro seguito fanno visita alla fagiolata per il rituale assaggio dei fagioli e per l’inizio della distribuzione delle razioni benefiche.
Il Podestà al Castellazzo scalza la pietra per la Preda in Dora dai ruderi del Castellazzo con l’antico martello d’arme.
– ore 10.30 Preda in Dora sul Ponte Vecchio
Il Podestà con il suo seguito ed i Credendari, accompagnato dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, volgendo le spalle al parapetto del ponte getta dietro di sé verso valle la pietra tratta dal Castellazzo pronunciando la frase “Hoc facimus in spretum olim Marchionis Montisferrati, nec permittemus aliquod aedificium fieri ubi erant turres domini Marchionis” (facciamo questo in dispregio del Marchese del Monferrato, né permetteremo che alcun edificio abbia a sorgere dove erano le torri del signor Marchese) in segno di rifiuto di ogni forma di tirannia. La Mugnaia con il Generale, lo Stato Maggiore e la Scorta d’Onore assistono alla Cerimonia dalla sponda destra del fiume.
– ore 13.00 Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli. Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti.
I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ed anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri).
Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia.
– ore 14.00 Inizio della Marcia del Corteo Storico da piazza di Città
Gli Alfieri con le Bandiere dei Rioni, i Pifferi e Tamburi, il Generale con lo Stato Maggiore, il Sostituto e gli Abbà a cavallo; la Banda Musicale, la Mugnaia con le Damigelle sul cocchio dorato trainato da tre cavalli bianchi; la Scorta d’Onore della Mugnaia; i Paggi a cavallo, il Mugnaio (Toniotto) sul carro dei rifornimenti, il Podestà sul carro con i Credendari a cavallo percorrono il corso di gala: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città
Battaglia delle arance
Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro suddivisi su due percorsi: interno (piazza Ottinetti e piazza di Città) ed esterno (Borghetto, piazza del Rondolino passando da Lungo Dora e piazza Freguglia).
– ore 17.30 Generala in piazza Città. Al termine del giro iPifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
– ore 21.30 Spettacolo pirotecnico e gran festa sul Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia
Ingresso a pagamento € 8,00 dalle ore 9.00 alle ore 16.30 (esclusi i residenti, i bambini fino a 12 anni, gli aranceri iscritti alle squadre)