Cari Rivarolesi,
da alcuni mesi sto vivendo un’esperienza impegnativa, difficile, che con il trascorrere dei giorni si sta rivelando sempre più esaltante: quella di essere il vostro Sindaco. I problemi da affrontare quotidianamente sono tantissimi, tutti ugualmente importanti e decisivi. Mi convinco sempre più che la nostra città ha la forza e le potenzialità per uscire dalla crisi, per ridare slancio e speranza a tutti noi Rivarolesi e Canavesani.
Questa prima fase di lavoro amministrativo è stata complessa, sono state superate notevoli difficoltà. Non mi sono, non ci siamo messi alla guida della città per gestire l’ordinaria amministrazione o per farci imbrigliare dalla burocrazia. Abbiamo risolto i problemi più urgenti accantonati da tempo e messo in sicurezza la città, con entusiasmo stiamo disegnando la Rivarolo del futuro. I frutti del nostro impegno iniziano a maturare. Sono tanti i cittadini, le società, i gruppi con idee e proposte innovative che credono in questa città. I volontari di tutte le associazioni cittadine, sociali, culturali e sportive sono una ricchezza che deve essere salvaguardata. Partendo da queste realtà può nascere un segnale di speranza per chi è meno fortunato, per chi è senza lavoro o per chi vive la difficoltà del momento.
Con la vostra fiducia e con la vostra collaborazione potremo raggiungere traguardi ambiziosi. Insieme potremo vincere le difficili sfide dei prossimi mesi, dei prossimi anni. Le scelte importanti hanno bisogno di tempo per essere realizzate. I nostri progetti si stanno concretizzando anche grazie alla collaborazione dei funzionari e dei dipendenti comunali, il cui impegno spesso va oltre il dovere d’ufficio.
Mi preme rassicurare sulla nostra volontà di attuare politiche efficaci ed eque, impiegando bene i soldi pubblici ed aiutando chi ne ha più necessità, garantendo a tutti un futuro più vivibile.
L’obiettivo mio e dell’amministrazione comunale è che la città di Rivarolo ritorni al centro di quell’isola felice che era il nostro territorio: il verde Canavese, tanto ben rappresentato nei ricordi emozionali della poetessa rivarolese Maria Felicita Germano, recentemente scomparsa, alla quale vanno il saluto e il ringraziamento della collettività.
Il progresso di una città è direttamente collegato al comportamento dei suoi abitanti. Vi chiedo la massima collaborazione, perché Rivarolo si mantenga sicura, pulita e solidale, in tutti i suoi aspetti. Ciò che è pubblico è di tutti e non di nessuno: questa la prima regola di vita comunitaria. Il mio desiderio è che ogni Rivarolese diventi protagonista, per migliorare il presente e costruire il futuro della comunità.
Avevo messo in preventivo il rischio che quando si lavora per il bene comune ci sia sempre qualcuno che dissente e “tira le pietre” (regolarmente arrivate). Con il vostro aiuto, ogni pietra lanciata potrà trasformarsi in opportunità per tutta la collettività.
Con la giunta e i consiglieri comunali sono a disposizione per proposte, consigli e riflessioni.
Vi aspetto. A presto
Alberto Rostagno
Gen 05 2015
il Sindaco Rostagno scrive ai cittadini rivarolesi
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